D’Amico: “La Fifa ha messo l’articolo 17 per un motivo. Vi spiego”

D’Amico: “La Fifa ha messo l’articolo 17 per un motivo. Vi spiego”
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CalcioNapoli1926.it SPORT

D'amico: "La Fifa ha messo l'articolo 17 per un motivo" “Si tratta di una sentenza che cerca di mettere in contatto il diritto civile con il diritto sportivo. La Fifa è un soggetto terzo e regolava i contratti tra club e calciatore con l’articolo 17, questa norma nasce per dare un senso di libertà per tutelare i rapporti tra club e atleti. In sostanza la Fifa ha messo questo articolo per garantire al calciatore la possibilità di liberarsi, ora la Corte di Giustizia dell’Unione Europea dice che le dinamiche sono regolate solo tra i due soggetti. (CalcioNapoli1926.it)

Su altri giornali

Per alcuni, addirittura una nuova sentenza Bosman, in grado di rivoluzionare il sistema. Più probabilmente, un precedente complesso, che rappresenta di sicuro un brutto colpo per le istituzioni del pallone (dopo il no alla Superlega) ma i cui effetti sono ancora tutti da decifrare. (Il Fatto Quotidiano)

Un’altra, dopo la breccia scavata dalla sentenza sulla Superlega, anche se stavolta a essere investito è il calciomercato globale. Una cosa è certa: a forza di rinviare le riforme, l’ordinamento della Fifa lo stanno riformando le sentenze. (la Repubblica)

– Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione europea, perché ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club. (Agenzia askanews)

Grassani: “Ecco gli effetti della sentenza Diarra. E i club d’ora in poi…”

La rescissione del contratto di Lassana Diarra con il Lokomotiv Mosca una decina di anni fa, può cambiare la storia del calciomercato. (Calciomercato.com)

Una sentenza storica per il calcio. (TUTTO mercato WEB)

“In sostanza, la Corte di Giustizia UE sembra aver ritenuto 'contrarie al diritto dell'Unione europea', e dunque idonee a 'ostacolare la libera circolazione', alcune disposizioni del Regolamento FIFA sullo Status e Trasferimenti dei calciatori, come quelle che prevedono l'applicazione di sanzioni sportive e responsabilità economiche nei confronti di club che tesserino calciatori che abbiano risolto il precedente contratto senza giusta causa, nonché quelle che consentono a una Federazione sportiva nazionale di negare il rilascio del Certificato Internazionale di Trasferimento (il transfer) nel caso in cui sia vigente un contratto di lavoro o penda una controversia sulla risoluzione dello stesso”. (fcinter1908)