Lassana Diarra Fifa, cosa succede ora al calciomercato dopo la sentenza

Lassana Diarra Fifa, cosa succede ora al calciomercato dopo la sentenza
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La Corte di di Giustizia della Comunità Europea ha deciso che alla fine Lassana Diarra aveva ragione. Alcune norme della Fifa in merito alla vicenda sono contrario al diritto dell’Unione. E quindi la Fifa sarà costretta a modificare alcuni articoli. Ma di quali articoli stiamo parlando e che cosa si deve modificare? Le norme riguardano, nello specifico, il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza «giusta causa» prima del termine di scadenza naturale del contratto. (Sky Sport)

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Calciomercato Sampdoria, una sentenza che ha del clamoroso potrebbe rivoluzionare il panorama mondiale (Samp News 24)

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso un provvedimento sul caso "Lassana Diarra e FifPro contro FIFA e Federcalcio belga", assestando un colpo durissi (TUTTO mercato WEB)

Tra le tessere del regolamento Fifa si è aperta una falla. Quella della Corte di Giustizia europea emessa ieri passerà alla storia come la sentenza Lassana Dia… (la Repubblica)

Le regole Fifa ostacolano la concorrenza delle squadre di calcio

Lassana Diarra giocava a centrocampo, faceva legna e ai tempi del Chelsea chiedeva di continuo un nuovo contratto, così lo Special One era costretto a stare al telefono per ore con il suo agente. Da qui, qualche capello bianco in più. (La Gazzetta dello Sport)

Ora come allora è difficile ipotizzare come muterà il sistema dei trasferimenti dopo la sentenza Diarra, è troppo presto, però non ci sono dubbi sul fatto che pensare a una rivoluzione in quelli che fino a oggi sono stati i rapporti tra club europei e tra gli stessi club e i giocatori è assolutamente lecito. (La Gazzetta dello Sport)

Le regole che limitano in modo sistematico l’ingaggio di giocatori già sotto contratto con altre squadre o che hanno risolto il loro contratto senza giusta causa sono infatti assimilabili a un accordo di non concorrenza. (Italia Oggi)