VIDEO / Dalla rescissione del contratto alla sentenza: le tappe del caso Diarra

Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. Ecco le tappe del caso e della sentenza La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (fcinter1908)

Se ne è parlato anche su altre testate

– Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione europea, perché ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club. (Agenzia askanews)

Sentenza UE, le regole FIFA sul calciomercato violano il diritto comunitario. L'Avvocato Mattia Grassani ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni in merito alla decisione della Corte Ue sul caso Diarra (ilmessaggero.it)

E quindi la Fifa sarà costretta a modificare alcuni articoli. Ma di quali articoli stiamo parlando e che cosa si deve modificare? Le norme riguardano, nello specifico, il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza «giusta causa» prima del termine di scadenza naturale del contratto. (Sky Sport)

Il cambio nel mondo del calcio può essere epocale, come successe nel dicembre del 1995 dopo la Sentenza Bosman, con la esse maiuscola a definire un momento storico. (La Gazzetta dello Sport)

L’avvocato belga, protagonista della sentenza che prese il nome del giocatore dello Standard Liegi Jean-Marc Bosman con cui si abolì il tetto agli ingaggi di calciatori comunitari, ha vinto un’altra causa che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio così come lo co… Un caso Bosman 2.0. (L'HuffPost)

Lassana Diarra giocava a centrocampo, faceva legna e ai tempi del Chelsea chiedeva di continuo un nuovo contratto, così lo Special One era costretto a stare al telefono per ore con il suo agente. L’uomo che ha fatto venire i capelli bianchi a José Mourinho potrebbe aver creato un nuovo tsunami. (La Gazzetta dello Sport)