Fosse Ardeatine, Gualtieri: "Dovere ricordare 335 vittime innocenti"
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Fosse Ardeatine, Gualtieri: "Dovere ricordare 335 vittime innocenti" Roma, 24 mar. "Abbiamo il dovere di ricordare, abbiamo il dovere di guardare quei volti uno a uno, 335 vittime innocenti, civili, militari, esponenti della resistenza, ebrei e comuni cittadini che nella furia selvaggia omicida furono trucidati dai nazisti con la collaborazione attiva dei fascisti. Uno dei crimini più efferati e feroci della guerra, una ferita che rimarrà per sempre nella nostra città": così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia commemorativa dell'81esimo anniversario dell'eccidio nazifascista al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Cerimonia alle Fosse Ardeatine (Radio Kiss Kiss)
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Roma si trovava sotto il controllo tedesco, e la resistenza partigiana attuava azioni di guerriglia per contrastare l’occupazione. L’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944 è ricordato come uno dei più tragici episodi dell’occupazione nazista in Italia. (Ultima Voce)
Presenti anche il ministro Ottantuno anni fa l'eccidio delle Fosse Ardeatine con 335 vittime innocenti della rappresaglia nazista dopo l'attentato partigiano a una colonna SS in via Rasella. (Secolo d'Italia)
ANSA (Avvenire)
Tematica: Roma ricorda Anni fa l'eccidio delle Fosse Ardeatine, il ricordo di Roma (Roma Capitale)
L'eccidio delle Fosse Ardeatine, perpetrato dalle truppe naziste di occupazione come azione di rappresaglia per l'attacco partigiano di via Rasella, è una delle pagine più dolorose della storia nazionale ed è compito primario delle Istituzioni, ad ogni livello, raccontare quello che è accaduto e trasmettere in particolare alle giovani generazioni la memoria di quei fatti. (Governo)