Sinner, caso doping non ancora chiuso: la Wada ha tempo per il ricorso, chiesti i documenti

Sinner, caso doping non ancora chiuso: la Wada ha tempo per il ricorso, chiesti i documenti
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Giornale di Sicilia SPORT

La vicenda Clostebol non è ancora chiusa. Mentre Jannik Sinner è atteso in Italia dopo il trionfo agli US Open, diretto poi verso Bologna dove sosterrà gli azzurri impegnati in Coppa Davis (domenica sarà in tribuna), tiene ancora banco il caso doping che ha coinvolto il tennista altoatesino, assolto dalla Itia (International Tennis Integrity Agency). La Wada, l’agenzia internazionale antidoping, ha ancora tempo per un eventuale ricorso al Tas di Losanna (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Jannik Sinner ha vinto con merito il secondo Slam della stagione e della sua carriera. Dopo gli Australian Open conquistati a gennaio, il tennista altoatesino ha trionfato anche a New York in occasione degli US Open, battendo in finale con un secco 3-0 il padrone di casa Fritz, numero 12 del tabellino. (JMania)

Due righe dedicate all’impegno della cosiddetta “trasparenza”, scolpite sul sito della World Anti-Doping Agency (Wada), creata nel 1999, finanziata dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e dai governi internazionali. (Il Fatto Quotidiano)

Il caso dl presunto doping di Jannik Sinner non si chiarirà prima del 30 settembre. Secondo quanto riporta La Stampa, l'agenzia sta approfondendo le (Secolo d'Italia)

Wada e la verità segreta: “Sinner, doping escluso. Il ricorso non ci sarà”

La scorsa settimana – durante gli Us Open vinti dall’azzurro – l’Agenzia ha richiesto all’Itia (International tennis integrity agency) ulteriori documenti sulla qu… (la Repubblica)

La cosa incredibile è che per cinque mesi hanno tenuto tutto top secret per non creare turbative inutili. Poi le due sospensioni (4-5 aprile; 17-20 aprile), alle quali Sinner ha fatto appello immediato ottenendo un'altrettanta revoca immediata. (il Giornale)

ROMA. A ipotizzare il lieto fine per Jannik non è uno qualsiasi ma un super esperto della rete di laboratori anti-doping della stessa Wada,… (La Stampa)