Casper Ruud: “Sinner, leggendo i documenti si capisce che non c’è discriminazione”
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La sentenza ITIA di 33 pagine su Jannik Sinner e il suo ormai noto caso di positività a un metabolita del Clostebol, risoltasi con assoluzione alla luce della bassissima quantità della sostanza rilevate e della capacità di ricostruire per filo e per segno la vicenda (con annesse prove), è disponibile per tutti. Non tutti, però, l’hanno letta, e forse una buona percentuale anche di suoi stessi colleghi non l’ha visionata. (OA Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
La scorsa settimana – durante gli Us Open vinti dall’azzurro – l’Agenzia ha richiesto all’Itia (International tennis integrity agency) ulteriori documenti sulla qu… (la Repubblica)
Quando si chiuderà il «Caso Sinner»? Il termine per la presentazione del ricorso sull’assoluzione di Sinner da parte della Wada scade in una data non precisata ma compresa tra 23 e 30 settembre. Se l’Agenzia Mondiale Antidoping non appella la decisione del Tribunale del Tennis il caso è chiuso. (Corriere della Sera)
“Sono sinceramente scioccata, come la maggior parte delle persone. Sembra che stiamo scoprendo solo ora quello che è accaduto dietro le quinte. Perché gli è stato permesso di giocare tutto l’anno? Non è giusto nei confronti degli altri giocatori, è ovvio che non tutti vengono trattati allo stesso modo”, ha aggiunto l’ex tennista. (Sportal)
Dietro alle accuse del mondo del tennis contro Jannik Sinner per il caso doping-Clostebol ci sono, secondo Vincenzo Santopadre, "invidia e gelosia" dei colleghi dell'italiano, numero 1 del ranking Atp. (Liberoquotidiano.it)
La segreteria del Tribunale Arbitrale internazionale dello Sport (Tas) l’ha confermato martedì mattina al «Corriere della Sera»: l’Agenzia Internazionale Antidoping (Wada) non ha presentato ricorso contro la sentenza dell’Itia (International Tennis Integrity Agency) dello scorso 19 agosto che proscioglieva da ogni responsabilità Jannik Sinner per la doppia positività al Clostebol dello scorso marzo di cui sono già scaduti i termini di appello di 21 giorni. (Corriere della Sera)
Le parole dell’irlandese James Fitzgerald, responsabile delle relazioni esterne dell’agenzia mondiale antidoping con sede a Montreal sulla vicenda della doppia positività di Jannik Sinner al Clostebol, sono stringate, ma esplicative. (La Gazzetta dello Sport)