Colpo di scena: liberi i richiedenti rinchiusi a Porto Empedocle. A rischio i centri in Albania

Colpo di scena: liberi i richiedenti rinchiusi a Porto Empedocle. A rischio i centri in Albania
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il manifesto INTERNO

Tutti liberi. Il tribunale di Palermo non ha convalidato il trattenimento dei cinque richiedenti asilo tunisini che sabato scorso erano stati rinchiusi nel centro di Porto Empedocle. Quel giorno il questore di Agrigento aveva disposto la misura di privazione della libertà personale nell’ambito delle procedure accelerate di frontiera per la protezione internazionale. Lunedì il provvedimento era stato trasmesso alla corte del capoluogo siciliano dove ieri si sono svolte le udienze. (il manifesto)

Su altre testate

Alla base della decisione c'è il fatto che i decreto del governo Meloni in fatto di immigrazione sarebbero illegittimi. Un caso che ricorda quello della giudice Iolanda Apostolico, nato lo scorso anno. (Fanpage.it)

Mentre il governo Meloni rispetta la volontà popolare espressa alle elezioni e vara norme per contrastare l’immigrazione illegale di massa, una parte della magistratura ideologizzata disapplica le norme e fa di tutto per favorire l’immigrazione illegale”. (La Voce del Patriota)

Questi sono i titoli che abbiamo letto ieri nella rassegna stampa dei giornali vicini alla destra di governo che hanno puntato il dito contro quanto in parte accaduto al Tribunale civile di Palermo. I fatti. (Il Dubbio)

Migranti: Foti (Fdi), 'a Palermo spiacevole déjà-vu su fermo'

E riaccende il dibattito su un possibile utilizzo “ideologizzato” della legge, mirato a contestare e delegittimare norme e decisioni del governo in materia. (Secolo d'Italia)

Promette battaglia il senatore del Pd Antonio Nicita, il primo dei parlamentari che si sia presentato nel centro siciliano - “un carcere, anzi peggio”, lo ha definito - aperto in fretta e furia durante un’estate… “Presenteremo nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare, che manderemo per conoscenza anche alla Corte dei Conti. (La Repubblica)

Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Come uno spiacevole déjà-vu, ritornano a Palermo in scena le decisioni di alcuni giudici di non convalidare il fermo di cinque tunisini. (Civonline)