PUTINISTI E COMUNICAZIONE
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Il Pil russo che fa chiarezza Non sono preoccupato perché i media italiani si dividono in putinisti (il 30 per cento dei quotidiani venduti, direi, ma la percentuale sale al 60 per cento sui social), e antiputinisti (circa il 30 per cento dei quotidiani venduti e il 40 per cento dei post sui social). È bene precisare che queste stime non tengono conto di chi – per inedia, disinteresse o perché ha da portare il pane a casa – non legge, non segue i telegiornali, e sui social non si occupa di politica. (L'Opinione)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A loro parere, sin dall’inizio del conflitto, qualsiasi cosa dicessero o facessero gli stessi invasori, la responsabilità ricadeva completamente sulle spalle dell’Occidente e dell’Ucraina di Volodymyr Zelensky, la quale si sarebbe assunta l’onere di combattere una guerra per procura fortemente voluta dall’America di Joe Biden e dalla cattiva Europa di Ursula von der Leyen. (L'Opinione)
Storicamente abbandonare uno Stato è già successo più volte e, per restare in Europa, clamoroso fu l’abbandono della Polonia. Non tutti ricordano che la Seconda guerra mondiale fu dichiarata da Gran Bretagna e Francia nel settembre del 1939, allorché Hitler ad occidente e Stalin ad oriente invasero la Polonia. (Notizie Geopolitiche)