Salerno, suicida con i lacci in una camera di sicurezza

Salerno, suicida con i lacci in una camera di sicurezza
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ilmattino.it INTERNO

Stavano per trasferirlo in carcere a Fuorni ma, quando l’agente della polizia penitenziaria ha aperto la porta dicendogli di prepararsi, lo ha trovato impiccato con i lacci delle scarpe. È morto così, in una delle camere di sicurezza della cittadella giudiziaria, L.D.L., 48 anni di Montecorvino Rovella, appena uscito dalla stanza del gip per la convalida dell’arresto avvenuto sabato mattina ad opera dei carabinieri dietro richiesta di intervento della madre. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Riproduzione riservata MILANO (ITALPRESS) – Nel quarantatreesimo numero di Focus Salute, format tv dell’agenzia Italpress, la ginecologa e oncologa Alessandra Graziottin parla dei benefici dello sport, soprattutto se praticato fin da piccoli. (CremonaOggi)

“Vogliamo peraltro precisare, senza polemica alcuna e senza voler minimamente ingigantire un tema tragico, come quello dei suicidi, che è già di proporzioni abnormi al di là dello scarto di due o tre decessi che da altri non vengono catalogati come tali, che i nostri conteggi sono frutto di risultanze acquisite attraverso nostri canali informativi, autonomi e indipendenti, e che coordiniamo costantemente con RadioCarcere (Radio Radicale), Ristretti Orizzonti e altre associazioni indipendenti. (UILPA Polizia Penitenziaria)

Lo dice Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commentando il 62esimo suicidio nelle carceri del 2024. «Questo ulteriore suicidio avvenuto ieri nel carcere di Cremona deve far riflettere sulla condizione in cui vivono i detenuti e su quella in cui è costretto ad operare il personale di Polizia Penitenziaria». (La Provincia di Cremona e Crema)

Italia: morire di carcere

Salgono a 59 i suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno. Aveva 31 anni e gli erano stati contestati i reati di rapina e violenza sessuale. (Il Messaggero Veneto)

«Numeri assurdi, mai visti in precedenza, indegni per un paese civile che, evidentemente, l’Italia, almeno in questo frangente, dimostra di non essere sino in fondo» afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. (La Stampa)

Un detenuto marocchino di 31 anni, senza fissa dimora, finito dietro le sbarre con l’accusa di rapina e violenza sessuale, si è ucciso in cella alle 19.15 di sabato sera (3 agosto) nella prigione di Cremona. (RSI.ch Informazione)