A Kiev la commemorazione delle vittime dell'attacco russo all'ospedale pediatrico

A Kiev la commemorazione delle vittime dell'attacco russo all'ospedale pediatrico
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Di Euronews Agenzie: AP La più grande struttura medica per bambini dell'Ucraina stava assistendo oltre 600 pazienti al momento dell'attacco di lunedì. Almeno 44 i morti dopo il lancio di missili russi PUBBLICITÀ A Kiev si è tenuta una cerimonia commemorativa per le vittime nell'ospedale pediatrico Okhmatdyt colpito da un missile russo lunedì scorso. L'orchestra da camera "Kyiv Classic", guidata dal direttore Herman Makarenko, ha eseguito un requiem durante la funzione di venerdì. (Euronews Italiano)

Su altri media

È accaduto ancora due giorni fa, questa volta nello scalo ferroviario di Buda, un piccolo villaggio ucraino nella regione di Kharkiv sotto attacco russo. Un missile dopo l’altro, in rapida successione per uccidere non solo le vittime designate, ma anche le squadre di infermieri e vigili del fuoco intervenute per portare soccorso. (Corriere della Sera)

Stefano Molinari ha intervistato Alessandro Orsini (docente di Sociologia del Terrorismo) a Lavori in Corso. (Radio Radio)

Kiev è stata colpita da diversi missili Russi.Il bilancio delle vittime continua a crescere, al momento si parla di circa 20 morti in tutto il Paese e almeno 50 feriti. (iLMeteo.it)

Cosa sappiamo dell’attacco all’ospedale pediatrico di Kiev

Questo l'appello che arriva in diretta su Primocanale da Kiev da Liudmila Kharchenko responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Kiev commentando gli attacchi missilistici di ieri nella capitale ucraina e che hanno distrutto anche l'ospedale pediatrico più importante del paese. (Primocanale)

– L’eurodeputato Pd ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiamato al telefono il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko per esprimergli solidarietà dopo l’attacco missilistico contro l’ospedale pediatrico della capitale ucraina (Agenzia askanews)

Le immagini dell’attacco all’ospedale pediatrico ucraino Okhmatdyt hanno fatto il giro del mondo e, mentre Kiev e Mosca si scambiano accuse circa la responsabilità dell’accaduto, i media occidentali hanno già deciso con certezza granitica dove sia la verità e da che parte della Storia stare. (L'INDIPENDENTE)