Monopoly rivoluziona il gioco: addio contanti, arriva la versione digitale

10/03/2025 SCIENZA E TECNOLOGIA

Dopo oltre 90 anni di storia, il Monopoly si prepara a un cambiamento epocale: l’iconico gioco da tavolo abbandona il contante fisico per introdurre un sistema di gestione finanziaria interamente digitale. A partire da agosto 2025, la nuova edizione Monopoly App Banking sostituirà il classico banchiere e le banconote di carta con una piattaforma digitale accessibile tramite smartphone o tablet. Monopoly, innovazione che divide i giocatori Hasbro, l’azienda produttrice del Monopoly, ha annunciato che il nuovo sistema di pagamento si baserà su un’app gratuita, che terrà traccia delle transazioni e delle proprietà acquistate. (SNAI Sportnews)

Ne parlano anche altri media

«Pagate 125 euro per uscire di prigione». Carta? Certo. Beep. A chi tocca? Non ricordo, controlliamo sull'app. (il Giornale)

È il gioco in scatola per eccellenza e per festeggiare il compleanno si rinnova con un tabellone dal design moderno e tre nuove espansioni che inaugurano una nuova era. Ma non finisce qui: alla Toy Fair di New York è stata appena presentata una nuova versione del gioco, che da agosto sostituirà il banchiere ed eliminerà i contanti. (Nerdmovieproductions)

Il Monopoly ha appena compiuto i 90 anni e si rinnova eliminando il denaro cartaceo. (Sky Tg24 )

Il Monopoly, uno dei giochi da tavolo più celebri di sempre, si prepara a una rivoluzione che ha già fatto discutere molti appassionati. L’annuncio arriva direttamente dalla Hasbro, l’azienda che detiene i diritti del gioco, segnando un passo significativo nell’evoluzione di questo classico che ha superato i 90 anni di storia. (Radio 105)

In uscita una nuova versione del gioco che da anni appassiona gli amanti dei giochi da tavolo: il Monopoly. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Diventa quindi possibile segnalare veicoli parcheggiati in modo irregolare. Attualmente è attiva in Svezia Scout Park, un’app che trasforma i cittadini in veri vigilantes della sosta vietata, ricompensandoli economicamente per ogni segnalazione confermata. (Il Giornale d'Italia)