Milano ricorda Antonio Sancassani col “suo” pubblico, i registi e gli autori nel cinema Mexico
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Testimonianze e ricordi del “suo pubblico” per una figura centrale della cultura cinematografica del nostro paese, oltre che della città. Così hanno scritto nell’annuncio dell’iniziativa in ricordo di Antonio Sancassani, il patron del cinema Mexico, una sala da dove sono passate le migliori pellicole del cinema d’autore, indipendente e non. A pochi giorni dalla scomparsa di una delle più amate fi… (La Repubblica)
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Mercoledì 8 gennaio al Cinema Mexico di Milano una serata per ricordare Antonio Sancassani, una figura centrale della cultura cinematografica del nostro paese. Dopo i funerali tenutisi martedì 7 gennaio alla Parrocchia Santa Maria Liberatrice in Piazza Chiaradia, mercoledì 8 gennaio a partire dalle 18.30 autori, registi, produttori e spettatori di Milano e non solo renderanno omaggio ad Antonio Sancassani, nella sua casa: il Cinema Mexico in via Savona 57. (Eventiatmilano)
Milano – Dalla sala del Cinema Mexico alla chiesa per l’ultimo saluto. “Antonio ci ha saputi radunare ancora una volta” sussurrano sul sagrato di Santa Maria Liberatrice in via Solaroli, alla periferia sud, amici e cinefili in lacrime per la morte di Antonio Sancassani, scomparso il 4 gennaio a 82 anni. (IL GIORNO)
Dopo il successo alla 42a edizione del Torino Film Festival, con tutte le proiezioni sold out, arriva in sala dal 13 gennaio, distribuito da Luce Cinecittà, “Il mestiere di vivere”, documentario scritto e diretto da Giovanna Gagliardo che, a partire dall’ultimo frenetico giorno di vita di Cesare Pavese, mette al centro della storia l’uomo e lo scrittore attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato. (Il Giornale d'Italia)
È morto ieri a Milano a 82 anni compiuti da un mese, dopo una lunga malattia che sembrava debellata ed invece l’ha attaccato di nuovo, Antonio Sancassani, esercente, inventore promotore di una delle sale cinematografiche più amate della città, il Mexico, il Rocky horror Mexico, quel locale di periferia di 285 posti: si chiamava Savona, dov’era ubicato al n. (Corriere Milano)
Amato dai milanesi, aveva ricevuto l’Ambrogino d’Oro nel 2011 ed era conosciuto anche all’estero soprattutto per aver tenuto in cartellone oltre quarant’anni il “Rocky Horror Picture Show“: non una proiezione come tante ma una festa ogni volta, sospesa durante la pandemia e poi tornata, con il pubblico protagonista, vestito a tema e pronto a scatenarsi cantando le canzoni e ballando le coreografie del musical. (IL GIORNO)
La sala cinematografica è mia e me la gestisco io. Nel suo cinema Mexico, nella sua sala milanese di via Savona rilevata nel 1975 e poi nel tempo acquistata compresi muri e poltroncine, Sancassani ha proiettato i film che voleva lui. (Il Fatto Quotidiano)