Ancora in recessione: il governo tedesco taglia le stime sul Pil

Ancora in recessione: il governo tedesco taglia le stime sul Pil
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto ECONOMIA

Tagliate le previsioni di crescita per il 2024, la Germania è al secondo anno di recessione consecutiva, pur aspettandosi una ripresa nel 2025, che coincide con l’anno elettorale, si vota a settembre. Secondo i dati diffusi ieri dal ministro dell’Economia Robert Habeck, si prevede ora una contrazione del Pil dello 0,2% quest’anno, rispetto a una crescita dello 0,3% precedentemente stimata. La revisione al ribasso delle previsioni arriva dopo una serie di eventi negativi che hanno pesato sulla ripresa economica della Germania, in particolare lo slittamento di almeno due anni del progetto della la chip company Intel, che avrebbe dovuto garantire 3mila posti di lavoro, e l’annuncio di Volkswagen di chiudere stabilimenti e licenziare in massa. (il manifesto)

Su altri giornali

0.2%. Nel 2025, stando ai dati presentati oggi a Berlino, è tedesco rivede al ribasso le previsioni sul Pil della Germania (Tuttosport)

La ripresa, stando ai dati presentati oggi a Berlino, è prevista nel 2025 con una crescita dell’1,1%, con la tendenza al miglioramento che si consoliderebbe nel 2026 (più 1,6%). ROMA – Adesso è ufficiale: la locomotiva tedesca viaggia in retromarcia per il secondo anno consecutivo. (la Repubblica)

Perché in Germania l’industria fa piangere l’economia Dopo le revisioni dei centri di ricerca economica ora anche il governo della Germania ha issato bandiera bianca e ha corretto al ribasso le stime del Pil per il 2024. (Start Magazine)

Germania verso calo Pil per 2°anno consecutivo, Governo taglia stime

Un calo della produzione quest'anno dopo un calo dello 0,3% l'anno scorso, segnerebbe il secondo caso di anni consecutivi di contrazione del Pil da quando la Germania Ovest e la Germania Est sono state riunificate nel 1990. (Tiscali Notizie)

Due anni consecutivi con il segno meno davanti alla variazione del Pil si sono verificati solo una volta, dalla riunificazione della Germania, nel 2002 e 2003, quando il Governo dell’epoca varò una serie di riforme del welfare. (Il Sole 24 ORE)

Con sullo sfondo una non impossibile recessione, il Paese è costretto a rivedere al ribasso i propri obiettivi produttivi dopo una serie di eventi decisamente negativi che l’hanno investita, dalle possibili chiusure di Volkswagen al congelamento di un importante progetto della multinazionale Intel (QuiFinanza)