Le 5 tecnologie per la Sostenibilità Digitale del settore energetico
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La transizione energetica rappresenta una delle sfide più ambiziose e rilevanti del nostro tempo, e le tecnologie digitali sono al centro di questa trasformazione, poiché sono gli strumenti indispensabili per migliorare l'efficienza, monitorare i consumi e promuovere un approccio sostenibile e decentralizzato ai consumi energetici La transizione energetica rappresenta una delle sfide più ambiziose e rilevanti del nostro tempo. (TechEconomy)
Ne parlano anche altre fonti
Alla ricerca di un nuovo equilibrio tra resilienza, innovazione e sostenibilità. Oltre la paura del cambiamento. WeChange IT Forum 2024: il coraggio di prendere posizione. La vera trasformazione nasce dalla capacità di interpretare il presente e reinventare il futuro (Data Manager Online)
È finito il tempo dell’entusiasmo buonista delle liturgie dei post-it e ormai sembra urgente riorganizzare tutto: i nostri sistemi di mobilità, le nostre catene lunghe della produzione e dello scambio, la produzione energetica, la produzione e il consumo agroalimentare, ecc. (Il Sole 24 ORE)
L'intelligenza artificiale è probabilmente una delle innovazioni più rivoluzionarie del nostro secolo, ma a quale prezzo? Oltre ai risvolti economici, questa incredibile tecnologica ha un impatto significativo sull'ambiente e sulla salute pubblica. (Focus)
Secondo il North American Electric Reliability Corporation (NERC), il consumo di elettricità sta crescendo a un ritmo mai registrato negli ultimi decenni. Tuttavia, la capacità di generazione non riesce a tenere il passo, aggravata dalla chiusura di centrali a carbone e ritardi nell’integrazione di risorse rinnovabili e batterie. (Key4biz.it)
Come rilevato nel suo ultimo report, l’International Energy Agency (IEA) prevede che la domanda globale di energia elettrica aumenterà rapidamente, dovendo necessariamente accelerare nei prossimi anni per rispettare i target di decarbonizzazione annunciati: nello scenario net-zero al 2050 la quota dell’elettricità sul consumo finale di energia dovrà avvicinarsi al 30% già nel 2030 rispetto al 20% del 2023. (ISPI)