Trasporti, Italia in tilt: mappa disservizi e top 5 regioni ‘nere’ per l’estate 2024

(Adnkronos) – Regione che vai, disagi che trovi. Tra incidenti, lavori e ritardi, le difficoltà nei trasporti stanno complicando la vita ai cittadini costringendoli, in molti casi, o ad affrontare vere e proprie odissee o salassi (i voli aerei sono arrivati a toccare aumenti anche di oltre il 72% sulle tratte che non era possibile raggiungere in treno) per arrivare alla meta. Peggio in Calabria, Toscana, Campania, Lazio e Veneto: queste, nell’ordine, le regioni che compongono la top five dei disservizi, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha monitorato disagi, disservizi e criticità registrate, regione per regione, specialmente sulle tratte ferroviarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

So che nessun Governo ha fatto peggio di questo sui trasporti, nessuno. Ieri treno Roma Firenze: 40 minuti di ritardo. (OglioPoNews)

L’estate nera dei trasporti continua. Agosto inizia nel peggiore dei modi. (la Repubblica)

Tutti vogliono la testa di Matteo, la terza gamba più debole del governo, da Tajani a La Russa, dall'interno della Lega in vista del congresso di gennaio, fino alla guerra in Liguria per contrastare la candidatura di Edoardo Rixi ora che Giovanni Toti si è dimesso, per non parlare della sinistra giustizialista e manettara e delle partite di potere in Lombardia. (Italia Oggi)

E ancora prima, un match verbale tra chi attacca le Olimpiadi per la presenza di Imane, esclusa dai mondiali perché il suo Dna ha un cromosoma maschile. Di tutto infatti parla tranne che di treni o delle difficoltà che stanno incontrando le migliaia di persone che ne fanno uso quotidiano. (Avanti Online)

Salvini non pervenuto Gabriele Nanni, geografo, è il responsabile nazionale del Rapporto Pendolaria di Legambiente, che dal 2006 fotografa la situazione della rete ferroviaria italiana, con particolare attenzione agli spostamenti quotidiani: il 75-80% che avviene nei 10 km. (Il Fatto Quotidiano)

Il Presidente dell’Unione Industriali Napoli sulla rete ferroviaria: “Criticità cronica non in grado di reggere la crescita del traffico che, tra l’altro, è un obiettivo strategico” (Impresa Italiana)