Crisi Germania. Ecco le Regioni più colpite, ma c’è chi ne approfitta
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La Germania trema e l’Italia trattiene il fiato: la crisi tedesca sconvolge anche i nostri equilibri regionali. E mentre Berlino si prepara a elezioni anticipate per tentare di arginare il declino, tra le Regioni italiane c’è chi registra una discesa nelle esportazioni e chi beneficia con un trend in crescita. PIL tedesco in calo Il PIL previsto in calo dello 0,1% nel 2024 e una debole ripresa dello 0,8% nel 2025 sono solo una risonanza rispetto alla recessione che ha travolto il settore dell’automotive, trainante in Germania. (il Bollettino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ancora più decisa la sforbiciata per il 2025 quando è prevista una crescita dello 0,2%, rispetto all’1,1% indicato in precedenza. La nuova stima è di -0,2%, una blanda recessione che si confronta con il + 0,3% che veniva indicato lo scorso giugno. (Il Fatto Quotidiano)
Le stime di dicembre per Berlino prevedono un calo dello 0,2% del pil reale di quest’anno e solo una leggera crescita dello 0,2% l’anno prossimo. (Milano Finanza)
Piuttosto che la Bundesbank, meglio Frate Indovino. Appena lo scorso giugno, mentre la Germania già boccheggiava in recessione, il capo della Buba Joachim Nagel si esibiva in uno spericolato vaticinio da narrazione fantasy: «L'economia tedesca si sta liberando dalla fase di debolezza congiunturale. (il Giornale)
Con una crisi di Governo che, si spera, verrà risolta dalle elezioni anticipate di fine febbraio, con lo spettro di un exploit della destra neonazista di Af… (L'HuffPost)
Una gelata peggiore delle stime dello scorso giugno. La ripresa in Germania continua a farsi attendere, con il Paese che affronta venti contrari persistenti e problemi strutturali. (La Stampa)
Gigante in crisi LE PREVISIONI PER IL PIL (financialounge.com)