L’AI generativa rivoluziona le abitudini degli utenti e la SEO, ora si punta alla SXO

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

In Breve (TL;DR) L’uso dell’intelligenza artificiale nei motori di ricerca sta trasformando la SEO, riducendo il traffico verso i siti web dai motori tradizionali e aumentando l’importanza della Search Experience Optimization (SXO). Secondo una ricerca di Adobe condotta negli USA, il traffico proveniente da fonti AI generative è cresciuto del 1200% tra luglio 2024 e febbraio 2025, con utenti più coinvolti ma con una minore propensione all’acquisto rispetto a quelli che arrivano da ricerche organiche. (Fastweb Plus)

Ne parlano anche altri media

Google continua a integrare intelligenza artificiale nella ricerca, annunciando l’espansione di AI Overviews e nuovi esperimenti su un formato di risultati interamente generato dall’IA, senza link tradizionali. (Tech Princess)

Il funzionamento dei motori di ricerca basati su AI si basa su algoritmi complessi e tecniche di machine learning che permettono di analizzare e comprendere il contenuto delle pagine web in modo molto più approfondito rispetto ai metodi tradizionali. (Italiaonline)

È sorprendente pensare a quanto velocemente sia cambiato il modo di informarsi sul web. Oggi, invece, ci si trova a consultare piattaforme social in grado di offrire spunti sempre diversi e a dialogare con sistemi di intelligenza artificiale che rispondono immediatamente alle domande più disparate. (Prima Lecco)

Dopo anni di dominio dei classici "dieci link blu" di Google per gli acquisti, pare che gli utenti stanno rapidamente adottando un nuovo metodo per trovare informazioni online: la ricerca tramite intelligenza artificiale (Multiplayer.it)