A Meillard il gigante di Hafjell. Odermatt esulta: è 2° e conquista la 4ª coppa del Mondo di fila

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La Gazzetta dello Sport SPORT

Successo di Loic Meillard nello slalom gigante di coppa del Mondo di Hafjell, in Norvegia, l'ultimo della stagione prima delle finali di Sun Valley, nella gara che regala la quarta coppa del Mondo generale allo svizzero Marco Odermatt. A lui anche la coppa di specialità. Terzo sul podio il connazionale Tumler. Male Kristoffersen, solo sedicesimo al traguardo. Disastro azzurro: Franzoni e Borsotti non entrano nei trentadue della seconda manche, Vinatzer salta nella seconda frazione, e come lui va fuori Della Vite. (La Gazzetta dello Sport)

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De Aliprandini 13/o dopo la prima manche del gigante di Hafjell. Tre svizzeri al comando (FISI)

HAFJELL - Loic Meillard mette un altro punto esclamativo sulla sua stagione, vincendo il gigante norvegese con grande autorità. Lo svizzero non trema dopo aver segnato il miglior tempo nella prima manche e vince davanti ai compagni di squadra Marco Odermatt e Thomas Tumler. (Eurosport IT)

Con 1.596 punti e 635 di vantaggio sul norvegese Henrik Kristoffersen, Odermatt non può più essere raggiunto quando mancano cinque prove e 500 punti a disposizione al termine della stagione. Al 27enne svizzero è bastato il secondo posto nel gigante di Hafjell vinto dal connazionale Loic Meillard per chiudere i giochi e conquistare anche la coppa di specialità. (la Repubblica)

Nel penultimo gigante di coppa, Luca De Aliprandini è il miglior azzurro con la 13^ piazza, sono tre i pass ottenuti ma sarà molto dura portare a casa risultati "pesanti". Meillard, leader a metà gara: "Non facile trovare il ritmo su questa pista". (NEVEITALIA.IT)

Lo svizzero è terzo a metà gara con tre decimi di svantaggio dal primato, in coda ai connazionali Meillard e Tumler, divisi invece da soli sei centesimi. Deve anche guardarsi le spalle, perché non sono lontani Stefan Brennsteiner a 51, Lucas Pinheiro Braathen a 53, Alexander Steen Olsen (che da terzo nella standing dovrà giocarsi il tutto per tutto nella seconda) a 63 e River Radamus a 76, gli unici sotto il secondo di ritardo. (Davide Marta)

Ok Brennsteiner, Pinheiro Braathen e Steen Olsen in corsa, De Aliprandini in sofferenza a 1"43 (a ridosso della top ten come distacco), ancora male Vinatzer che si salva con il 30° crono, alle spalle di un discreto Della Vite. (NEVEITALIA.IT)