Il regalo di Capodanno di Liberato: a sorpresa arriva il nuovo album "Liberato III"
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Come un fulmine a ciel sereno, e senza nessun teaser o comunicazione ufficiale, alla mezzanotte esatta del 1 Gennaio 2025 Liberato ha pubblicato il suo nuovo album “Liberato III”. Il rapper napoletano, che è solito adottare questo modus operando, ha caricato sulle piattaforme di streaming il suo ultimo lavoro, composto da otto brani inediti a cui si aggiunge “Lucia (Stay With Me)” che era nella colonna sonora della pellicola “Il Segreto di Liberato”. (Everyeye Lifestyle)
Ne parlano anche altre fonti
Il colpo di teatro, poco ligio a qualsiasi legge del marketing, arriva alla mezzanotte: tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 Liberato ha pubblicato il suo terzo album, inevitabilmente intitolato: «Tre». (ilmattino.it)
Liberato ha aperto il 2025 con una sorpresa: un nuovo album pubblicato allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio. Un’uscita che, in perfetto stile dell’enigmatico artista napoletano, è avvenuta senza anticipazioni o comunicati ufficiali, ma che ha subito catturato l’attenzione del pubblico e generato entusiasmo tra i fan. (Radio 105)
L'artista misterioso è il primo a pubblicare un album nel 2025, allo scoccare della mezzanotte. Si va da Turnà, cover di Voglia ‘e turnà di Teresa De Sio, ideato e realizzato da Gabriele Ottino e Akasha in collaborazione con Francesco Lettieri, primo videoclip realizzato in Italia usando Sora, l’IA che crea video con ChatGpt, nell’ambito dell’Alpha Artist Program, a Essa con… (La Repubblica)
È uscito il terzo album del Daft punk do’ rione Sanità, il Banksy da pummaruola ‘ncoppa, Liberato, e a me viene in mente il capostipite assoluto di questa cultura gomorrosa acetata gold: Massimo Boldi che nel 1989 declamava al Maurizio Costanzo Show la poesia ‘A pizza Margherita, che si concludeva con “pecché chill’ vuleva la pizza uè / chill’ vuleva la pizza uè”, tempi lontani ancora memori di Aurelio Fierro e Carosone, tempi antologizzati da Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana, prima che il mondo della gloriosa lingua napoletana si rinchiudesse nelle sneaker e nei tatuaggi del neomelodico trappato carcerario (uè), estendendosi da Gianni Celeste al trap meneghino e trasformando l’Italia in un immenso “Sono di Rozzano” detto con la faccia un po’ stravolta (uè, “a Berlino non si perde neanche un bambino”). (MOW)
«Io non sapevo come iniziare questo terzo album, mi sono trovato un po’ bloccato, devo ammetterlo, mi ero messo in testa di fare come Lana Del Rey: volevo fare la vita vissuta. Il rapper misterioso – la cui identità con ogni probabilità è quella del musicista napoletano Gennaro Nocerino, come rivelato accidentalmente dalla Siae – ha pubblicato allo scoccare della mezzanotte del 1 gennaio 2025 nove nuove canzoni contenute nel terzo disco, intitolato, come da copione, semplicemente "III". (napoli.corriere.it)
Mi ero messo in testa di fare Lana Del Rey...Dovevo fare la vita vissuta, da dove cominciavo? Allora ho fatto un riassunto degli ultimi due anni della mia vita. Mi sono preparato un bello spliff (spinello, ndr), mi sono messo avanti le foto dal telefono e ho cominciato a scrivere”. (Il Fatto Quotidiano)
