Fine della tregua a Gaza. Hamas denuncia: 970 morti

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Vatican News - Italiano ESTERI

Città del Vaticano "D'ora in avanti Israele agirà con una forza crescente contro Hamas e i negoziati avverranno solo sotto il fuoco": con queste parole il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'ondata di attacchi sulla Striascia di Gaza, decretando la fine dell'accordo di cessate il fuoco raggiunto lo scorso 19 gennaio. Tutta la Striscia è sotto attacco Secondo fonti di Hamas sono 970 le vittime dei raid israeliani delle ultime ore, mentre i feriti sarebbero oltre 560. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre testate

Arafat una volta disse alla cronista: il deserto cambia continuamente di forma, ma la sabbia resta sempre la stessa in quantità e qualità. Difficile dire se siamo di fronte all'apertura dei «cancelli dell'inferno» che Trump ha minacciato, ma certo si disegna uno scenario che scavalca i confini della guerra che Israele affronta di nuovo nella Striscia. (il Giornale)

L'Idf riprende il controllo del corridoio Netzarim e della frontiera sud della Striscia. Netanyahu: «Pronti a tutto anche in Cisgiordania» (Open)

Di fronte a lui su una barella arancione è poggiato un sacco bianco con il nome scritto a penna. Dentro c’è la madre di Izzam, Lubna al-Najjar. (il manifesto)

Benjamin Netanyahu ha imp… (la Repubblica)

Min lettura (Valigia Blu)

Oltre 40.000 manifestanti sono scesi in piazza a Tel Aviv per protestare contro il "dittatore" Benjamin Netanyahu. Le manifestazioni sono state organizzate in risposta alla decisione di Israele di riprendere la guerra a Gaza e alla decisione di Bibi di licenziare Ronen Bar, il capo dello Shin Bet, i servizi segreti interni israeliani. (L'HuffPost)