MotoGP GP Olanda, orari tv da Assen con diretta completa su Sky e NOW e le gare anche su TV8

MotoGP GP Olanda, orari tv da Assen con diretta completa su Sky e NOW e le gare anche su TV8
La Gazzetta dello Sport SPORT

Il Mondiale MotoGP riparte dall'Olanda dopo quasi un mese di stop e gli scossoni del mercato piloti con gli annunciati passaggi, dal 2025, di Marc Marquez al team Ducati ufficiale, di Jorge Martin all'Aprilia, di Enea Bastianini e Maverick Viñales alla KTM e di Marco Bezzecchi sempre all'Aprilia. Lo spostamento del GP del Kazakistan al 22 settembre, al posto del GP dell'India, ha creato un salto dalla gara del Mugello (2 giugno) a questa di Assen del weekend del 30 giugno. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

A poco più di un terzo del campionato Jorge Martin guida la classifica con 18 punti su Pecco Bagnaia e 35 su Marc Marquez, tutti su Ducati, con un paddock più concentrato, nell'ultimo mese, sulle tante mosse di mercato messe a segno in chiave 2025 che su un Mondiale che è invece molto avvincente. (La Gazzetta dello Sport)

Si correrà dunque in un circuito ricco di storia e tradizione: per i giocatori di MotoGP™ Fantasy, rappresenterà una nuova sfida da affrontare facendo le mosse giuste per presentarsi con la squadra migliore. (MotoGP)

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

GP di Assen: Pecco Bagnaia a caccia del tris, Enea Bastianini della prima da (quasi) ex! C’è solo una preoccupazione…

Alberto Dalla Palma Dopo tre settimane di stop, ecco di nuovo il circus della MotoGP in pista in Olanda dove Pecco si presenta per battere ancora i rivali spagnoli come al Mugello (La Gazzetta dello Sport)

Nel bel mezzo di un rivoluzionario mercato piloti, la MotoGp torna in pista dopo quasi un mese di distanza dal Mugello. Si tratta del circuito più longevo nella storia del Motomondiale: dal 1949, infatti, l’unica eccezione è stata l’edizione saltata del 2020 a causa della pandemia. (Il Fatto Quotidiano)

La chiamano l’università del motociclismo e un tempo si correva al sabato. Sarà perché il circuito ha quel disegno lì, sarà perché ci si corre in un momento della stagione che può segnare la svolta, ma il GP d’Olanda è – almeno da tre anni a questa parte – quello in cui chi vince poi si laurea anche campione del mondo. (MOW)