Sadeghi, l'«altro» ingegnere iraniano in carcere a Boston: perché il suo caso è legato a quello di Cecilia Sala

Sadeghi, l'«altro» ingegnere iraniano in carcere a Boston: perché il suo caso è legato a quello di Cecilia Sala
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Corriere della Sera INTERNO

L’udienza prevista giovedì scorso a Boston per valutare il rilascio su cauzione di Mahdi Mohammad Sadeghi, l’altro «iraniano dei droni» arrestato il 16 dicembre, è rimandata al 14 gennaio, su richiesta della sua avvocata, che sta discutendo con il dipartimento per la libertà vigilata «nella speranza di risolvere le preoccupazioni sul rischio di fuga» del suo cliente. Il caso di Sadeghi, ingegnere 42enne iraniano naturalizzato americano che viveva a Natick, nei sobborghi di Boston, è connesso a quello di Mohammad Abedini e al destino di Cecilia Sala. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Da quanto si è saputo, allo stato la Procura generale non avrebbe alcun motivo per modificare la propria posizione già espressa per il pericolo di fuga, salvo che nei prossimi giorni non cambi il quadro della situazione. (TGR Lombardia)

Al momento, e fino all'udienza in corte d’Appello fissata per il 15 gennaio, la Procura generale di Milano, guidata da Francesca Nanni, è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano ora in carcere ad Opera dopo l'arresto, su mandato emesso dagli Usa in quanto ritenuto il presunto "uomo dei … (La Repubblica)

È il passaggio chiave, forse decisivo, che l'esecutivo attende per dare una svolta alla trattativa con l'Iran per la liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata e rinchiusa nel carcere Evin dal 19 dicembre scorso. (il Giornale)

Abedini, pg di Milano conferma parere negativo a domiciliari per l’iraniano arrestato

L’avvocato Alfredo De Francesco fa sapere all’Agi che depositerà altra documentazione nei prossimi giorni in vista dell'udienza fissata davanti alla Corte d'Appello il 15 gennaio per 'convincere' i giudici ad accogliere la sua istanza per far avere i domiciliari al suo assistito. (Italia Oggi)

Al momento, e fino all'udienza in corte d'Appello fissata per il 15 gennaio , la Procura generale di Milano, guidata da Francesca Nanni , è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere... (Virgilio)

Mohammad Abedini Najafabadi per il momento resta in carcere. La procura generale di Milano non intende fare un passo indietro e mantiene il proprio parere negativo all'istanza della difesa che aveva chiesto i domiciliari. (Sky Tg24 )