Il video che svergogna Prodi
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Ora che ha dato il cattivo esempio, per parafrasare una nota canzone di Fabrizio De André, Romano Prodi – e con lui tutto il fronte progressista che si è guardato bene dal condannare il gesto – può smettere di dare buoni consigli. Ieri sera a Quarta Repubblica, programma condotto da Nicola Porro su Rete 4, è stato trasmesso il video in cui l’ex premier se la prende con la giornalista Lavinia Orefici, rea di avergli posto una domanda sgradita sul manifesto di Ventotene (Panorama)
Ne parlano anche altre testate
Il "professore" Romano Prodi, in questi giorni, è tornato al centro delle cronache nazionali per la tirata di capelli alla giornalista di Mediaset, ma sono parecchi gli episodi bizzarri che hanno caratterizzato la sua vita. (il Giornale)
Torino, Guillermo Maripán ritrova tranquillità, prestazione monstre in Cile Ecuador, mentre l’entourage smentisce così le accuse dell’ex compagna (CalcioNews24.com)
"Immaginate una giornalista per esempio di La7 che fa una domanda ad un politico di destra, il quale reagisce inveendo contro di lei - considerando la domanda stupida e fuori luogo - e toccandole i capelli. (Liberoquotidiano.it)

Giulio Savelli, avversi per chi lo porta in processione, favorevoli (per eterogenesi dei fini) per chi non ne fa il suo Vangelo, quello di avere finalmente chiarito la matrice guerresca in seno ai piddini per la pace, piddini europei riarmati: l’elmetto ci vuole, in effetti, non per i cosacchi al Brennero ma contro i vecchietti della sinistra alla mortadella o al risotto che ti prendono per i capelli, che ti vogliono scagliare in faccia un libro o, chissà, una chiave inglese in memoria dei vecchi tempi. (Nicola Porro)
E alla fine è arrivato il "Var". Ieri la trasmissione di Mediaset 'Quarta Repubblica', condotta da Nicola Porro, ha mostrato un video inedito dello scontro tra Romano Prodi e la giornalista Lavinia Orefici. (Today.it)
Vi sono novità sul fronte del brutto episodio della recente intervista su Ventotene a Romano Prodi, l'uomo che ci portò nell'euro e che fu advisor di Goldman Sachs: indubbiamente uno dei politici più potenti della storia recente italiana, puntualmente allineato con l'ordine della globalizzazione neoliberale. (Il Giornale d'Italia)