Doppiatori e attori di SAG-AFTRA scioperano contro l'uso di IA da parte degli editori di videogiochi

Doppiatori e attori di SAG-AFTRA scioperano contro l'uso di IA da parte degli editori di videogiochi
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Il sindacato SAG-AFTRA, che riunisce una grande quantità di attori e doppiatori, ha indetto un nuovo sciopero, questa volta incentrato soprattutto contro l'uso dell'intelligenza artificiale in particolare nel doppiaggio dei videogiochi. "Non abbiamo intenzione di consentire contratti che lascino alle compagnie la possibilità di abusare dell'intelligenza artificiale a svantaggio dei nostri membri", ha detto la presidente di SAG-AFTRA, Fran Drescher (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altri media

Il sindacato, che rappresenta circa 170mila lavoratori del settore media e dello spettacolo, è in stato di agitazione questa volta contro le principali aziende di videogiochi. “Enough is enough”. (Collettiva.it)

Una recente indagine di Enterprise Strategy Group ha rilevato che il 97% delle aziende considera la GenAI una delle prime cinque priorità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gli attori dei videogiochi sono in sciopero da luglio. La produzione di Grand Theft Auto VI, uno dei giochi più attesi del 2025, non sarà influenzata dallo sciopero in corso degli attori, e dei doppiatori, videoludici rappresentati dal sindacato SAG-AFTRA. (Tom's Hardware Italia)

Fermi tutti, c'è un altro sciopero a Hollywood

Il drammatico annuncio di uno sciopero degli attori e doppiatori di videogiochi per problemi legati all'IA potrebbe avere un impatto immediato sui titoli in uscita meno di quanto si pensasse. (Spaziogames.it)

Condividi l'articolo Un nuovo sciopero Sag-Aftra, i cui membri sono preoccupati stavolta dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei videogiochi Lo scontro tra attori e performer e I.A. non è finito, ma si sposta in campo videogiochi. (LaScimmiaPensa.com)

Lo sciopero è stato proclamato dopo che, riferisce l'Associated Press, le trattative con i principali studios di videogame per un nuovo contratto collettivo si sono interrotte. e Walt Disney Co., andavano avanti da quasi due anni. (Corriere del Ticino)