Meloni media con la Lega: non sarà citato il ReArm. La bozza della risoluzione del centrodestra

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ilmessaggero.it INTERNO

ROMA Fumata bianca. La maggioranza trova un’intesa sulla risoluzione da votare oggi, quando la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - dopo tre mesi di assenza dalle aule parlamentari - tornerà ad affrontare l’emiciclo del Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo in agenda giovedì e venerdì a Bruxelles. Uno snodo decisivo, in cui la maggioranza non può permettersi di arrivare divisa, soprattutto dopo il voto in ordine sparso andato in scena a Strasburgo la settimana scorsa su Ucraina e ReArm Eu. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

«Aggressione», per esempio: Meloni la ha ripetuta ogni giorno per due anni e mezzo a proposito dell’invasione russa dell’Ucraina. Quando alle 14.30 la premier prenderà la parola per le comunicazioni sul Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi converrà stare attenti alle parole che non pronuncerà più che a quelle che dirà. (il manifesto)

E relegare le eventuali trappole al dibattito parlamentare, dove la Lega promette di tenere il punto anche su ciò che più separa il Carroccio dagli alleati, fino a minacciare di sostenere – se verrà votata per parti separate – la mozione … Annacquare. (Il Fatto Quotidiano)

La maggioranza, alle prese con la mina Salvini, cerca un compromesso al ribasso. Nell'opposizione, invece, è ormai tutti contro tutti (LA NOTIZIA)

Non è stato così difficile, in realtà. Perché in nome di Donald Trump le posizioni tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini sul riarmo, sul sostegno all’Ucraina, sul percorso di pace, sono più vicine di quello che sono sembrate nella quotidiana e voluta drammatizzazione politica dell’ultima settimana. (La Stampa)

Intanto, Palazzo Chigi e maggioranza hanno lavorato ad una risoluzione unitaria per escludere il rischio di crepe interne di fronte invece ad un'opposizione divisaIl Movimento 5 stelle si oppone al piano di riarmo europeo, è vicino alle posizioni dei leghisti che però hanno garantito di voler seguire i pareri del governo. (LA STAMPA Finanza)

Ma la risoluzione di maggioranza che verrà presentata oggi in Parlamento in vista del Consiglio europeo di giovedì si terrà comunque ben lontano da tutti i temi più divisivi. (il Giornale)