Bonus edilizi, i tagli partono da seconde case e caldaie

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NT+ Enti Locali & Edilizia ECONOMIA

Alcune agevolazioni scenderanno a zero: niente più sconti fiscali per le caldaie a condensazione e il rifacimento delle aree verdi. A guardare la mappa dei bonus casa, però, i tagli assestati dell’esecutivo a questi strumenti saranno diffusi. C’è, insomma, la volontà di ridurre l’impatto che le detrazioni hanno sulla spesa pubblica e, allo stesso tempo, inaugurare strade diverse, come quella del bonus elettrodomestici, che sarà un contributo a esaurimento e non un incentivo da utilizzare in dichiarazione... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ne parlano anche altri media

Non ci sono stati solo i regali di Natale «last minute», anche le caldaie sono andate per la maggiore a dicembre. (Corriere della Sera)

Ci saranno infatti dei bonus che resteranno attivi. La manovra finanziaria approvata dal Senato porta delle novità a partire dalle case. (vulturenews.net)

Detrazioni al 50% solo per la prima abitazione

Addio al bonus caldaie, al bonus verde e all'ormai contestatissimo Superbonus. L'ecobonus, l'agevolazione per l'efficienza energetica attraverso detrazione Irpef o Ires dal 50 al 65%, che raggiungeva anche l'85% per alcuni interventi nei condomini, dal 2025 scenderà al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili. (ilmessaggero.it)