I nomi degli arrestati nel clan Amato-Pagano: cartello degli scissionisti in mano a due giovani donne

I nomi degli arrestati nel clan Amato-Pagano: cartello degli scissionisti in mano a due giovani donne
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Il cartello degli scissionisti era nelle mani di due giovani donne, poco più che trentenni. Si tratta di Debora Pagano, figlia di Rosaria Pagano e di Pietro Amato; e Monica Amato, altra figlia di Rosaria Pagano. Il dettaglio è emerso durante la conferenza stampa della Procura di Napoli dopo gli arresti di oggi contro il clan di camorra attivo in città e in provincia. Nel presunti direttorio del clan Amato Pagano, spuntano anche altri nomi di soggetti finiti in manette. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono 53 gli arresti decisi dal Gip partenopeo su richiesta della Dda guidata dal procuratore Nicola Gratteri. (Il Fatto Quotidiano)

Denaro facile esibito come trofeo sui social network come TikTok e Instagram, il lusso usato come esca per attirare (facilmente) i ragazzini, addestrati a a fare le estorsioni da una camorra che ha sposato così bene la causa delle pari opportunità che adesso comandano le donne. (il Giornale)

Il clan Amato-Pagano usava i social per mostrare ricchezza, in modo da attirare i giovani; per le estorsioni venivano usati anche i minorenni, che gli affiliati portavano con loro per farli partecipare. (Fanpage.it)

Biglietti vincenti per riciclare i soldi del clan: "100mila euro in più per quello del Superenalotto"

Blitz della Dia di Napoli contro il clan Amato-Pagano , cosca nata nel quartiere di Scampia del capoluogo campano e poi, dopo le tre faide con i suoi scissionisti, approdata a Melito e nelle zone circostanti, oltre ad aver mantenuto sacche di presenza tra Scampia e il limitrofo quartiere di Secondigliano . (Gazzetta del Sud)

Il clan Amato-Pagano imponeva le estorsioni ai commercianti tramite l'acquisto di gadget ai commercianti; in un dialogo intercettato, due indagati parlano del sistema per non pagare la tipografia che li realizzava. (Fanpage.it)

Avere vagonate di contanti, provenienti da droga ed estorsioni, e non poterli spendere perché, ufficialmente, quei soldi non esistono. Non poterci acquistare case, automobili, niente di valore. Un bel problema con cui i criminali devono far da sempre i conti e per il quale sono alla continua ricerca di soluzioni. (Fanpage.it)