Cecilia Sala e le bugie dell'Iran smascherate al telefono: non ha un letto, le hanno tolto anche gli occhiali

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Una cella microscopica, un paio di coperte e zero contatti umani. L’Iran aveva promesso un “trattamento dignitoso” per Cecilia Sala, la giornalista arrestata lo scorso 18 dicembre a Teheran, ma le informazioni emerse finora racconterebbero una storia completamente diversa. L’inviata de Il Foglio e Chora Media, rinchiusa nella prigione di Evin con l’accusa di aver “violato le leggi della Repubblica Islamica”, ha spiegato in un telefonata con i propri cari di non vedere nessuno dallo scorso 27 dicembre e di non aver ricevuto il pacco inviato dall’ambasciata italiana nei giorni scorsi. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Ieri Sala ha potuto telefonare al compagno, il giornalista Daniele Raineri, e ai genitori, rinnovando l'appello a "fare presto". In cella singola sì, ma senza un materasso su cui dormire, il neon accesso 24 ore al giorno e una sola coperta per ripararsi dal freddo pungente. (Today.it)

Il leader di Italia viva scrive su X: "Le ultime notizie sulla detenzione di Cecilia Sala sono molto gravi e preoccupanti. Le condizioni della vita di Cecilia nel carcere di Evin appaiono lontanissime da quelle descritte dal nostro ministero degli Esteri nei giorni scorsi. (la Repubblica)

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Nessun pacco con beni di prima necessità: Cecilia Sala, la giornalista arrestata a Teheran e incarcerata nel penitenziario destinato ai dissidenti politici iraniani, Evin, non ha ricevuto i beni di conforto che le autorità avevano dichiarato di averle consegnato. (Tiscali Notizie)

Un altro sgarbo gratuito di Bergoglio a un porporato e i giornaloni mainstream ovviamente non hanno capito, o fingono di non capire cosa sta succedendo. (Il Giornale d'Italia)