Auto elettriche e sanzioni, braccio di ferro con i Verdi

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il Giornale ECONOMIA

Grandi manovre a Bruxelles, ma anche l'estenuante braccio di ferro con l'intransigenza dei Verdi, sul futuro di un settore automotive messo colpevolmente alle corde da scelte politiche basate sull'ideologia, ma anche a causa degli stessi costruttori che, sulle decisioni prese, hanno mantenuto un atteggiamento passivo e accondiscendente. Solo da alcuni mesi hanno compreso i rischi e stanno toccando con mano i danni al sistema automotive europeo. (il Giornale)

Su altri giornali

via depositphotos.com Neutralità tecnologica è il mantra per cancellare l’addio alle auto diesel e benzina tra 10 anni. Il Partito Popolare europeo (PPE) formalizza le sue richieste: apertura a e-fuel e biocarburanti, no alle multe alle case auto che sgarrano, misure di sollievo "temporanee" per i produttori (Rinnovabili)

Stéphane Séjourné, 39 anni, francese, molto vicino al presidente Macron, è vicepresidente esecutivo della Commissione europea con la delega alla Prosperità e alla Strategia industriale. Poi andrò in Polonia, Francia e Germania. (Corriere della Sera)

Qualcosa si muove in seno al Parlamento europeo sulle tematiche più urgenti che riguardano il futuro dell’automotive: il Partito Popolare Europeo (PPE), che con 186 seggi su 720 è il gruppo europarlamentare più rappresentato a Strasburgo, nonché leader della maggioranza che governa la Commissione UE, ha approvato infatti un piano per salvare l’industria automobilistica europea (‘Securing the Competitiveness of the European Automotive Industry’) in cui si chiede a Bruxelles di rivedere il sistema delle multe previste dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i nuovi target di tagli delle emissioni, nonché di garantire un approccio ‘tecnologicamente neutrale’ al traguardo del 2035 che prevede lo stop alla vendita di nuove auto benzina e diesel, consentendo l’uso di tecnologie alternative all’elettrico e all’idrogeno, come per esempio i biocarburanti. (SicurAUTO.it)

Il Ppe chiede il rinvio delle multe per le auto

Le case automobilistiche europee possono tirare un respiro di sollievo: con ogni probabilità, si va verso l'eliminazione del rischio di multe dal prossimo anno per chi non raggiunge gli obiettivi di riduzione delle emissioni. (EuropaToday)

A quel punto potremmo sederci con le autorità e discutere di come fare per arrivare al target del 2035». (Il Messaggero - Motori)

Torino — Mentre a Bruxelles il Ppe chiede il rinvio delle multe per le case automobilistiche alle prese con i nuovi limiti di CO2, a Roma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, scommette su un’intesa al tavolo del 17 dicembre con Stellantis, società che ha come primo azionista Exor che controlla anche Repubblica. (la Repubblica)