Acea, de Meo: «Target auto 2035? La priorità è evitare multe nel 2025. Ritorno di Stellantis da noi è un segnale forte»
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Per Acea la «priorità più urgente è rivedere» gli obiettivi al 2025 delle norme Ue sul taglio delle emissioni di Co2 per le nuove auto, «per avere la certezza da parte della Commissione europea che» le case automobilistiche non siano costrette a pagare multe che potrebbero costare fino a 15 miliardi di euro. A quel punto potremmo sederci con le autorità e discutere di come fare per arrivare al target del 2035». (Il Messaggero - Motori)
Su altre fonti
Le multe È la classica montagna che partorisce un topolino. Il Partito Popolare Europeo, il perno su cui si regge la maggioranza che sostiene la Commissione Ursula II, ha presentato il suo cosiddetto “piano per salvare l’industria dell’automotive” europea, in concreto una richiesta di correttivi alla stringente tagliola green che loro stessi avevano pomposamente predisposto insieme alla Ursula I. (Nicola Porro)
Per chi non li rispetta a partire dal 1° gennaio 2025 scatteranno le multe. A partire dal 2035 le case automobilistiche dovranno produrre solo auto elettriche, ma prima di arrivare a questo dovranno raggiungere dei target intermedi di di tagli delle emissioni. (Corriere della Sera)
Alla riunione parteciperanno anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. (la Repubblica)
Il divieto europeo alla produzione di nuove auto a benzina e diesel previsto per il 2035 «va annullato» per «riconoscere un mix più ampio di tecnologie». La richiesta – a sorpresa, ma neanche troppo – arriva dal Partito popolare europeo, che oggi, mercoledì 11 dicembre, ha organizzato una conferenza stampa a Bruxelles in cui ha presentato il suo piano per «salvare l’industria automobilistica europea». (Open)
I cardini della proposta sono la neutralità tecnologica, l'anticipo al 2025 della revisione dello stop a benzina (Secolo d'Italia)
Il vicepresidente della Commissione Europea Stéphane Séjourné ha visitato Milano il 12 dicembre, incontrando il ministro Adolfo Urso e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Durante la visita ha rilasciato un'intervista al Corriere della sera dove ha sottolineato l'importanza dell'industria dell'auto. (Tom's Hardware Italia)