Multe su CO2 e "ban 2035": l’UE apre al dialogo
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L’Europa apre a una discussione con le case costruttrici per rivedere i termini dell’entrata in vigore delle regolamentazioni più restrittive in fatto di emissioni. Il primo tema sul tavolo, quello più vicino e quindi il più sentito, riguarda le multe previste a partire dal 2025 per chi non dovesse rispettare i nuovi limiti di 93,6 g/km, calcolato come media delle emissioni di CO2 delle auto vendute . (AlVolante)
Ne parlano anche altre fonti
Qualcosa si muove in seno al Parlamento europeo sulle tematiche più urgenti che riguardano il futuro dell’automotive: il Partito Popolare Europeo (PPE), che con 186 seggi su 720 è il gruppo europarlamentare più rappresentato a Strasburgo, nonché leader della maggioranza che governa la Commissione UE, ha approvato infatti un piano per salvare l’industria automobilistica europea (‘Securing the Competitiveness of the European Automotive Industry’) in cui si chiede a Bruxelles di rivedere il sistema delle multe previste dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i nuovi target di tagli delle emissioni, nonché di garantire un approccio ‘tecnologicamente neutrale’ al traguardo del 2035 che prevede lo stop alla vendita di nuove auto benzina e diesel, consentendo l’uso di tecnologie alternative all’elettrico e all’idrogeno, come per esempio i biocarburanti. (SicurAUTO.it)
Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Partito popolare europeo – il gruppo (di centrodestra) più grande del Parlamento europeo, al quale appartengono molti membri della Commissione, inclusa la presidente Ursula von der Leyen – ha chiesto una revisione delle politiche comunitarie sull’automobile. (Start Magazine)
Nell'Unione europea si preannuncia un ammorbidimento degli obiettivi legati al passaggio alle auto elettriche entro il 2035, con il fronte di coloro che chiedono una revisione della direttiva in materia che si allarga sempre più. (EuropaToday)
Una sterzata alle politiche climatiche. Secondo il Partito popolare europeo, scuderia della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, c’è bisogno di una proposta che punta a rendere la transizione ecologica più vicina al Paese reale, e quindi alle esigenze dei cittadini europei. (L'Opinione)
Nel documento il Ppe chiede anche di garantire un approccio 'tecnologicamente neutrale' al traguardo finale del 2035 (che prevede lo stop ai nuovi veicoli a benzina e diesel), per consentire l'uso un mix di tecnologie più ampio rispetto al solo elettrico e idrogeno, tra cui biocarburanti ed e-fuels. (Il Messaggero - Motori)
Per chi non li rispetta a partire dal 1° gennaio 2025 scatteranno le multe. A ridosso di questa scadenza cresce il pressing da parte degli Stati membri per ottenere per lo meno un rinvio dell’entrata in vigore di questo meccanismo. (Corriere della Sera)