Deif: chi è il numero due di Hamas e cosa potrebbe significare la sua eliminazione per Israele

Deif: chi è il numero due di Hamas e cosa potrebbe significare la sua eliminazione per Israele
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L’eliminazione del capo terrorista Con quattro bombe di grande potenza, lanciate con straordinaria precisione da un aereo su una costruzione in una zona boscosa della città di Khan Yunis, nella striscia di Gaza meridionale, Israele ha inferto ieri mattina un colpo molto importante a Hamas. Anche se “non ve n’è ancora la certezza assoluta”, come ha ammonito il primo ministro Netanyahu in una conferenza stampa tenuta subito dopo la fine del sabato, le forze armate israeliane ritengono di aver eliminato il numero due di Hamas a Gaza Mohammed Deif e il suo vice, oltre che comandante delle truppe terroriste di Khan Younis, Rafa Salama, con la loro scorta di parecchie decine di terroristi. (Shalom.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dirigenti di Hamas comunicano che “sta bene” il capo dell’ala militare Mohammed Deif preso di mira ieri da Israele con un bombardamento violento su Mawasi che ha fatto almeno 90 morti, tra cui donne e bambini. (Pagine Esteri)

L'agenzia di protezione civile nella Striscia di Gaza gestita ha confermato la morte di 15 persone sono in un attacco contro una scuola a Nuseirat, dove l'esercito israeliano ieri ha detto di aver colpito con un raid aereo un gruppo di «terroristi». (Corriere della Sera)

Chi è Mohammed Deif, già sfuggito ad altri sette attacchi: il fantasma del terrore tra carceri, covi e stragi

Lo ha annunciato il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh che ha comunicato ai mediatori l'intenzione di ''interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione'', ovvero Israele (Adnkronos)

Il Fantasma ha continuato a travestirsi come ai tempi dell’università, quando dirigeva la compagnia teatrale studentesca. Così abile nel mutare sembianze che solo in questi ultimi mesi l’intelligence israeliana si è resa conto di averne costruito un profilo fisico con qualche svista: gli 007 erano convinti che i sette tentativi di eliminarlo — quella di ieri è l’ottava operazione contro di lui — avessero lasciato Mohammed Deif monco di un braccio e di una gamba, cieco dall’occhio destro, incapace di muoversi senza una carrozzina. (Corriere della Sera)