Aumento delle pensioni a gennaio, c’è chi prenderà 3.200 euro una tantum

Aumento delle pensioni a gennaio, c’è chi prenderà 3.200 euro una tantum
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Le pensioni nel 2025 e gli aumenti di gennaio sono l’argomento più popolare tra i pensionati. Come sempre a partire dal rateo di gennaio aumenteranno le pensioni perché come sempre accade i trattamenti vengono adeguati al tasso di inflazione. Stavolta un aumento a dir poco irrisorio, perché dovrebbe essere pari all’1%. Cambia però il meccanismo di indicizzazione, che diventa meno penalizzante per alcuni pensionati. (InvestireOggi.it)

Su altre testate

Nel 2025 le pensioni minime aumenteranno di circa 3 euro Il disegno della prossima Legge di Bilancio conferma la rivalutazione straordinaria, la quale però purtroppo sarà del solo 2,2 per cento nel 2025 e del solo 1,3 per cento nel 2026 (è stata del 2,7 per cento nel 2024). (Informazione Fiscale)

Diffuso dall’Istat il coefficiente di capitalizzazione dei montanti contributivi da utilizzare per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2025. Aumento di oltre il 3,6% sul montante acquisito sino al 31 dicembre 2023. (Pensioni Oggi)

Se l’emendamento fosse approvato, l’assegno minimo salirebbe a 623 euro. Per adesso si tratta di una proposta di modifica alla manovra di Bilancio presentata da Forza Italia ma sulla quale il pressing nei confronti del governo è forte. (PA Magazine)

​Pensioni 2025, come cambiano aumenti e importi. Trattamento minimo, invalidità civile e Assegno sociale: le nuove tabelle

Per capire di cosa parliamo meglio analizzare cosa è accaduto per esempio nel 2024 sulle pensioni minime. Sulle pensioni minime la diatriba in queste ore è sugli importi di aumento che ci saranno. (Pensioni e Fisco)

E anche il capitolo pensioni è nel mirino della stessa maggioranza per possibili ritocchi. Accelera la corsa al restyling della manovra. (Il Sole 24 ORE)

Tasso di rivalutazione: a che punto siamo Ritorna il sistema a tre fasce di importo, dove la rivalutazione parziale si può ridurre al massimo al 75% ed esclusivamente per la parte che supera la soglia prevista. (leggo.it)