Parigi 2024, Azzi su gara Macchi: "Protesta ufficiale al Cio, Bach ha visto tutto"

Parigi 2024, Azzi su gara Macchi: Protesta ufficiale al Cio, Bach ha visto tutto
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A LaPresse, il presidente della Federscherma, Paolo Azzi, sui presunti torti arbitrali che hanno penalizzato il fioretto azzurro ieri e oggi, ha commentato così: “Stiamo predisponendo una protesta ufficiale al Cio in accordo col Presidente Malagò. Fortunatamente il Presidente Bach, campione olimpico di fioretto ha visto tutto”. La Federscherma dunque non ci sta e presenterà un ricorso formale, col sostegno del Coni e del presidente Giovanni Malagò, alla Federazione internazionale e al Cio per la finale olimpica del fioretto maschile vinta dal cinese di Hong Kong, Ka Long Cheung, sull’azzurro Filippo Macchi. (SPORTFACE.IT)

La notizia riportata su altri media

Anche se in acqua poi si sentiva pesante e stanco, anche se in semifinale aveva stampato solo il sesto tempo generale, 59”28, anche se quella baraonda che sono i 100 rana ha dimostrato da un po’ che non c’è più un solo sceriffo in città, dopo che sua maestà Adam Peaty è tornato ma non è più quello di prima dello stop per depressione, e chiunque può essere una minaccia, dal cinese sospettatissimo con tre ori mondiali a Fukuoka Qin Haiyang, all’argento a Tokyo Arno Kamminga, dall’americano Fink campione del mondo in carica all’altro giovane olandese Corbeau qualificatosi in finale con il primo tempo. (Corriere della Sera)

Un immenso Pippo è battuto in finale solo dal confermato campione olimpico, l’atleta di Hong Kong Ka Long Cheung per 15-14 dopo un match dalle grandi emozioni e condizionato da (almeno) due clamorose stoccate negate a Macchi. (Federazione Italiana Scherma)

È arrivata nella serata di lunedì 29 luglio la prima medaglia alle Olimpiadi per un atleta che proviene dalla Toscana. Si tratta di Filippo Macchi, schermidore della provincia di Pisa, cresciuto sportivamente a Navacchio, nel comune di Cascina. (gonews)

Macchi, argento e polemiche. Perde con Cheung, poi è furia Cerioni contro i giudici

Non ci è neppure stata data una motivazione per le scelte finali dei giudici. Stefano Cerioni non ci sta. (La Gazzetta dello Sport)

Il Presidente federale Paolo Azzi, affiancato al Grand Palais dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, ha espresso tutta la sua rabbia al termine della gara: “Mai visto nulla di simile. È Filippo Macchi il vero vincitore e gli è stato negato un oro che meritava. (Federazione Italiana Scherma)

Ma perdere così la finale contro il campione in carica Cheung Ka Long fa davvero male. Anche perché il ragazzo pisano era in vantaggio 14-12 e, una volta raggiunto, ha creduto per due volte di avere piazzato la stoccata decisiva. (La Gazzetta dello Sport)