Quello che non sappiamo sull’Adolescence

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L’alba di un giorno qualsiasi. Tutti ancora sotto le coperte a dormire prima che la sveglia sancisca inesorabile un nuovo inizio. Ma, all’improvviso, un gruppo di agenti fa irruzione con tanto di armi puntate ad altezza uomo in una piccola casa a due piani della provincia inglese. Cercano Jamie Miller (Owen Cooper), accusato di omicidio, e gli intimano di tenere le mani ben in vista. Ha 13 anni, la carta da parati con i pianeti e le stelle, un orsacchiotto di peluche accanto e i pantaloni bagnati della sua stessa pipì. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Nel corso della serie, gli spettatori non solo apprendono di più sullo scioccante crimine, ma vengono anche a conoscenza del complesso mondo personale dell'adolescente che lo ha portato a diventare un sospettato di omicidio. (Movieplayer)

È l'alba, e nella cittadina inglese dove vivono i Miller la polizia irrompe in casa, sconvolgendo la famiglia. Gli agenti non cercano il padre, Eddie, ma il figlio tredicenne Jamie, arrestato per omicidio. (MYmovies.it)

Recensione di Gabriele Prosperi venerdì 14 marzo 2025 (MYmovies.it)

Già dal trailer, la nuova miniserie britannica di Netflix non si prospettava come uno show facile da digerire. Ed infatti, dopo aver assistito al primo episodio, si può tranquillamente affermare che Adolescence sia un prodotto intenso e difficile da guardare per chi soffre la tensione. (RecenSerie - Solo recensioni serie)

Come il 'Adolescence' è la serie tv britannica al primo posto in classifica delle serie tv italiane più viste su Netflix. (Taxidrivers.it)

Una miniserie non è né una serie che non ce l’ha fatta né un film diviso in parti uguali. Non può permettersi di aggiungere particolari inutili, non può evitare di estrarre da una storia tutto. (MOW)