Napoli, G7 Cultura unito per sostenere l'Africa nel patrimonio Unesco. Il ministro Alessandro Giuli: «Beatrice Venezi? Una risorsa»

Napoli, G7 Cultura unito per sostenere l'Africa nel patrimonio Unesco. Il ministro Alessandro Giuli: «Beatrice Venezi? Una risorsa»
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Non solo Ucraina al G7 Cultura di Napoli. Ma anche il continente Africa con un inedito. Per la prima volta il G7 della Cultura vede intorno a un tavolo oltre ai ministri dei sette Grandi, anche i leader dell'Unione africana, del G20 e delle principali Organizzazioni internazionali impegnate in programmi di assistenza in campo culturale. Lo ha sottolineato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli aprendo i lavori dell'ultima giornata. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

"È importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. (La Provincia di Cremona e Crema)

Da largo Berlinguer è partito il presidio contro il G7 in svolgimento a Napoli e Pompei, promosso dai collettivi studenteschi e da altre realtà della sinistra antagonista. Gli attivisti in piazza avrebbero voluto raggiungere in corteo Palazzo Reale, ma è blindato dalle forze dell' ordine in concomitanza della conclusione dell'evento internazionale. (Corriere della Sera)

Alcuni droni sorveglieranno dall’alto i luoghi «sensibili». Oggi la giornata clou, con gli spostamenti dei ministri e della autorità da Napoli a Pompei. (napoli.corriere.it)

Piano Mattei per la cultura: modello Pompei per l'Africa

Lo conferma il bilaterale svoltosi ieri, a margine del G7, tra il ministro Alessandro Giuli, l'omologo della Mauritania Meddou (la Mauritania è presidente di turno dell'Unione africana) e la commissaria al ramo Cessouma; lo ribadisce, anche sotto l'aspetto formale, la firma congiunta dei Sette grandi in calce al documento denominato «Naples Statement, Culture for the sustainable development of Africa and the world». (ilmattino.it)

«Un successo». Il ministro della Cultura Alessandro Giuli sembra scacciare così i fantasmi dei giorni scorsi e le polemiche delle ultime settimane godendosi la conclusione di un G7 nato con grandi ambizioni, macchiato dal gossip e da qualche spaventosa falla aperta dal caso Boccia-Sangiuliano, terminato nell'ebbrezza fascinosa di Pompei avvolta da armonie d'opera e vibrazioni di bel canto. (ilmattino.it)

Minuti per la lettura Dal G7 della Cultura di Napoli, esordio per il neo ministro Alessandro Giuli, la sfida europea per chiudere agli estremismi (Quotidiano del Sud)