VIDEO: G7 Cultura, Giuli: "È bene essenziale, fa dialogare i popoli"

VIDEO: G7 Cultura, Giuli: È bene essenziale, fa dialogare i popoli
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il Giornale INTERNO

"Vi ringrazio di essere qui per lanciare insieme un messaggio politico al mondo: la cultura è un bene pubblico essenziale delle nostre società e un valore, un linguaggio universale, che parla al cuore di tutti e contribuisce al dialogo tra i popoli". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, dà il benvenuto aprendo i lavori del G7 Cultura, a Napoli. "Viviamo un'epoca segnata dalle lacerazioni sociali, dall'odio fondamentalista, da conflitti militari che pensavano essere memoria del passato - afferma Giuli - affrontiamo nuove sfide dettate dall'evoluzione della tecnologia e dai cambiamenti climatici". (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Proseguono le proteste a Napoli contro il G7 Cultura. Nella mattinata di sabato un gruppo di manifestanti di gruppi di sinistra ha sfilato lungo via Toledo, piantando in strada un Red Carpet sul quale far sfilare i temi che il Governo ha invisibilizzato, come spiegano i militanti. (La Stampa)

“Vogliamo fermare le politiche belliciste di questo Governo – dice Davide Dioguardi – ci rivedremo in piazza il 19 ottobre con una grande mobilitazione”. Gli attivisti, poche decine di studenti, sono scesi in strada a poche centinaia di metri da Palazzo reale dove si stanno svolgendo i lavori del vertice dei ministri della Cultura. (Il Fatto Quotidiano)

«Un successo». Gli staff ministeriali e del pool di Palazzo Chigi, guidato da Nicola Lener, «ci stavano lavorando da nove mesi perché tutto andasse bene», ha ricordato il ministro nel ringraziare i suoi collaboratori e il sottosegretario Gianmarco Mazzi (che non lo ha lasciato mai solo). (ilmattino.it)

Manifestazione contro G7 a Napoli: “Jatevenne”. Attivisti in via Toledo, cori contro Giuli e Meloni

La guerra al popolo ucraino sta provocando anche un attacco indiscriminato al patrimonio culturale ucraino. 'La cultura è identità e anima di una nazione ed è un imperativo proteggerla dalle minacce del nostro tempo. (Adnkronos)

Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all'estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell'identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c'è stata concorde unanime su questa iniziativa". (Tiscali Notizie)

Che cosa è stato detto e fatto al G7 della Cultura di Napoli? I ministri della cultura si sono impegnati per azioni concrete sul patrimonio culturale: protezione, tutela dei diritti dei lavoratori della cultura, lotta al traffico illecito di beni culturali, misure per rispondere alle minacce del cambiamento climatico. (Finestre sull'Arte)