A Gaza la popolazione protesta: “Fuori Hamas dalla Striscia”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vatican News - Italiano ESTERI

Roberta Barbi – Città del Vaticano “Fuori Hamas”: questo il grido che è risuonato ieri in tutta la Striscia di Gaza, esasperata dal protrarsi della guerra, dalla fame, dalle condizioni di sfollamento e dal freddo. Dal campo di Beit Lahia, nel nord, le proteste si sono poi estese a Jabalia e infine nel sud, a Khan Younis, con la popolazione unita per chiedere la fine delle ostilità. Delle manifestazioni si ha notizia grazie ai video postati dalla gente comune sui social: i media della Striscia, legati al gruppo islamista, non hanno ripreso nulla, neppure la dispersione dei manifestanti da parte dei miliziani. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri media

L'esercito israeliano ha dichiarato oggi di aver nuovamente attaccato due basi militari nella Siria centrale. «Le Idf continueranno ad agire per rimuovere qualsiasi minaccia ai cittadini dello Stato» ebraico, viene aggiunto. (Corriere della Sera)

Centinaia di palestinesi di Gaza hanno sfilato, martedì, nella città di Beit Lahiya, alcuni con bandiere bianche, invocando la fine del dominio di Hamas e persino il rilascio degli ostaggi israeliani. Le proteste hanno avuto luogo di fronte all’Ospedale Indonesiano, nella parte settentrionale della striscia di Gaza. (israele.net)

La rara dimostrazione pubblica di dissenso, diffusa attraverso video che circolano online, nasce dall'esasperazione dopo 17 mesi di guerra, di bombe e di privazioni nella Striscia di Gaza a seguito della reazione di Israele agli attentati di Hamas del 7 ottobre 202… (L'HuffPost)

Video diffusi sui social, in particolare su Telegram, mostrano decine di persone gridare slogan come “Fuori Hamas!”, accusando il gruppo islamista di aver provocato e prolungato il conflitto, aggravando le condizioni di vita già drammatiche sotto i bombardamenti israeliani. (la Repubblica)

Decine di video postati sui social da account palestinesi hanno mostrato i dimostranti che urlano e chiedono «la fine della guerra», «Hamas fuori», «Hamas terroristi». La rabbia si è consolidata una settimana dopo la ripresa dei combattimenti nelle proteste scoppiate in giornata, prima nel campo di Beit Lahia, nel nord, poi a Jabalia, infine nel sud, a Khan Younis. (La Provincia Pavese)

Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse.“Hamas deve mostrare compassione per Gaza, i suoi bambini, le sue donne e i suoi uomini. Roma, 22 mar. (Agenzia askanews)