APP, Nordio: "Al lavoro sulle difficoltà, una circolare in aiuto degli uffici"
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APP, Nordio: “Al lavoro sulle difficoltà, una circolare in aiuto degli uffici” di Redazione “Senza le adeguate risorse finanziarie e umane, era inevitabile qualche difficoltà. Ci stiamo lavorando unitamente al Consiglio superiore della magistratura e alla Scuola superiore della magistratura”. Il guardasigilli Carlo Nordio, nell’intervista per La Stampa a firma di Francesco Grignetti, rassicura sulle criticità di APP, l’applicativo del processo penale telematico. (gnewsonline.it)
Ne parlano anche altri media
Il 1° gennaio 2025 è entrato in vigore il sistema a doppio binario (analogico e telematico), a causa dei malfunzionamenti e dei blocchi i presidenti dei Tribunali in tutta Italia hanno deciso di sospendere le nuove regole, prorogando al 31 marzo la possibilità di redigere e depositare gli atti con modalità analogiche. (Fanpage.it)
E che la situazione sia comunque critica è testimoniato anche dall’incontro svoltosi ieri a Palazzo Chigi dove a margine del confronto sulla separazione delle carriere si è affrontato anche il nodo del penale telematico. (Il Sole 24 ORE)
Già con delibera dell'11 luglio scorso, ricorda l'organismo, "il Plenum del Csm aveva evidenziato le criticità tecnologiche del Ppt e l'assenza di sperimentazione negli uffici giudiziari prospettando la necessità di mantenere un doppio binario (analogico e digitale) anche per l'udienza preliminare e dibattimentale. (Tiscali Notizie)
Si accendono formalmente anche i riflettori del Consiglio superiore della magistratura sul fallimento dell’estensione del processo penale telematico anche alla fase preliminare e dibattimentale. (la Repubblica)
Dal 1° gennaio, infatti, il deposito telematico è diventato obbligatorio per un’ampia fascia di documenti, ma l’inadeguatezza tecnica del sistema – già ampiamente denunciata dagli addetti ai lavori – ha costretto i presidenti dei Tribunali di tutta Italia a sospenderne l’uso già al primo giorno di ripresa delle udienze. (Il Fatto Quotidiano)
Dal 2 gennaio, dopo una fase sperimentale, l’applicativo ministeriale per la gestione del processo penale telematico è diventato obbligatorio per il deposito di atti specifici da parte di giudici e magistrati. (il Resto del Carlino)