La Procura di Roma sospende l'App per il processo penale telematico
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La Procura di Roma sospende l'App sul processo penale telematico. L'ufficio giudiziario più grande di Italia, dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione, ha disposto che i magistrati "redigano e depositano" gli atti "in forma di documenti analogici" e invita a "depositare - si legge nel provvedimento firmato dal procuratore capo Francesco Lo Voi - con modalità non telematiche atti, documenti, richieste e memorie" da oggi e fino al 31 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
di Redazione APP, Nordio: “Al lavoro sulle difficoltà, una circolare in aiuto degli uffici” (gnewsonline.it)
La VII commissione del Consiglio superiore della magistratura ha avviato un immediato monitoraggio del processo penale telematico anche alla fase dibattimentale. (NT+ Diritto)
Il presidente del tribunale ordinario di Milano, col decreto del 7 gennaio 2025 ha sospeso temporaneamente l'impiego dell'applicativo APP per l’adozione e il deposito di atti, documenti, richieste e memorie relative alle fasi processuali relativi al giudizio dibattimentale e predibattimentale. (Altalex)
Dal 1° gennaio il governo ha disposto il deposito telematico di una serie di atti, documenti e memorie utilizzando un applicativo che, tuttavia, ha mostrato malfunzionamenti e disservizi tali da renderlo inutilizzabile in diverse occasioni. (Aosta Oggi)
C’era molto fermento nell’ufficio giudiziario di piazza Bruno Buozzi da parte degli addetti ai lavori per quella che in tanti hanno definito una rivoluzione per tutti: sia per i magistrati che per gli avvocati che per cancellieri e impiegati. (latinaoggi.eu)
Ieri i tribunali di Roma, Milano e Torino hanno sospeso l'uso della app, obbligando dunque a fare ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (Corriere della Sera)