Neva | Recensione - Un'altra perla dagli autori di GRIS

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Era il 2018 quando Nomada Studio conquistava tutti con il suo GRIS un'opera toccante e artisticamente incredibile. Uno di quei titoli necessari nel mercato e che ha aiutato a comprendere quanto questo medium sia maturato nel corso del tempo, facendo riflettere su quanto il "videogioco" sia divenuto un vero e proprio simbolo artistico e dall'alto valore socioculturale. A distanza di sei anni la software house spagnola, insieme a Devolver Digital, ci riprovano con Neva, un titolo che mantiene le caratteristiche artistiche e narrative di GRIS, integrando delle meccaniche di combat system pensate per offrire più vigore l'esperienza. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altri media

Una gioia per i sensi (GameSoul)

Grazie all’uscita di GRIS nel 2018, Adrián Cuevas, Roger Mendoza e Conrad Roset erano riusciti a creare un prodotto intimo, ben curato, senza troppe pretese e, allo stesso tempo, capace di appassionare qualsiasi tipo di giocatore, attirando così l’attenzione di distributori del calibro di Devolver Digital, casa editrice specializzata in esperienze indie. (Pokémon Millennium)

“Vivete la struggente storia di una giovane donna e del suo legame indissolubile con un magnifico lupo intraprendendo un’emozionante avventura attraverso un mondo che precipita verso il collasso”, si legge nella descrizione su Steam. (macitynet.it)

Neva | Recensione (PS5) | Una magica metafora del rapporto tra genitori e figli

Nomada Studio, quando ha fatto uscire GRIS, si è imposta come portabandiera del considerare i videogiochi una forma d'arte. Neva , l'attesissimo nuovo titolo dello studio, ci è arrivato pieno di aspettative perché il capitolo precedente non solo è stato apprezzatissimo dalla critica ma ha venduto molto bene. (Tuttosport)

Neva è infatti una storia di amicizia e di genitorialità tra una creatura ibrida, a metà tra un cervo e un lupo, e un essere umano. Nel corso delle circa cinque ore necessarie a completare Neva, questa influenza rimane sempre presente, in primo piano, perfino più marcata rispetto agli altri due modelli dichiarati da Nomada: La Principessa Mononoke e La Storia Infinita. (Multiplayer.it)

Crescere è forse una delle cose più spaventose che la vita ha in serbo per tutte le sue creature: il cambiamento personale e delle cose che ci circondano è sconosciuto e imprevedibile, spesso può nascondere pericoli e sfide che non ci aspetteremmo di trovare. (Player.it)