Kamala Harris «gattara infelice e senza figli»: è polemica sulla vecchia intervista di J.D. Vance, candidato vice di Donald Trump - Il video

Kamala Harris? «Una gattara infelice e senza figli». Fa discutere l’intervista riaffiorata sui social in cui J.D. Vance, scelto da Donald Trump come suo vice per la campagna elettorale in vista delle presidenziali di novembre, parla dell’attuale vicepresidente americana e probabile candidata democratica alla Casa Bianca. L’intervista risale al 2021 ed è stata rilasciata su Fox News in un programma condotto da Tucker Carlson, figura controversa del giornalismo americano e considerato vicino agli ambienti di estrema destra (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

La causa è la discutibile uscita che il candidato a Vice Presidente ha rilasciato a Fox News nel 2021. Scontro a distanza tra Jennifer Aniston e il senatore JD Vance. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA – “Non riesco a credere che questo venga da un potenziale vicepresidente degli Stati Uniti. Quello che posso dire è: Signor Vance, prego che sua figlia abbia la fortuna di avere figli un giorno”. “Le donne come Harris sono ‘gattare’ senza figli”. (Dire)

La nomination a candidata per la Casa Bianca si avvicina e gli attacchi diventano sempre più feroci e personali. Kamala Harris finisce sotto il «fuoco» del candidato alla vicepresidenza di Donald Trump, J. (il Giornale)

Ha parlato nel dettaglio del suo strenuo lottare per cercare a tutti i costi di avere figli, cosa che alla fine non è mai arrivata. È stata una strada impegnativa per me, la strada per cercare di avere bambini». (Corriere del Ticino)

Se le donne che non hanno figli o che non ne hanno voluti, dovessero davvero essere tutte «delle gattare infelici», bisogna che qualcuno dica a J.D. Vance, potenziale vice Presidente Usa di parte repubblicana, che deve fare attenzione, perché il gruppo è molto numeroso. (Io Donna)

L'obiettivo di assicurare un sostegno massiccio per la sua candidatura è stato raggiunto presto, convincendo i potenziali avversari a tenersi in disparte, piuttosto che rischiare l'ira dei dirigenti del partito, ansiosi di evitare uno scontro interno. (Il Giornale d'Italia)