In Argentina violenza contro i manifestanti: ferita una pensionata, grave un fotoreporter
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La manifestazione dei pensionati di Buenos Aires è finita con una donna di 87 anni ricoverata per percosse e il fotoreporter Pablo Grillo in prognosi riservata dopo un’operazione al cranio per un candelotto lacrimogeno sparato alla testa dalla polizia antisommossa. Le proteste che come ogni mercoledì si tenevano davanti al Congresso per i tagli al … (Il Fatto Quotidiano)
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Decine di feriti, tra cui un fotografo, Pablo Grillo, in condizioni gravissime dopo essere stato colpito alla testa da un fumogeno sparato dalla polizia ad altezza d’uomo. Oltre 150 gli arresti. Battaglia campale mercoledì pomeriggio nel centro di Buenos Aires, davanti al palazzo del Congresso, durante la consueta manifestazione del mercoledì per l’adeguamento delle pensioni e contro i tagli e l’austerità del governo ultraliberista di Javier Milei. (Il Fatto Quotidiano)
Violenti scontri sono scoppiati tra poliziotti e manifestanti a Buenos Aires, durante una manifestazione per la difesa delle pensioni nei pressi del Parlamento, una mobilitazione amplificata dalla presenza di numerosi tifosi di calcio a sostegno dei pensionati. (il Dolomiti)
Un muro di colori si è eretto ieri nelle strade di Buenos Aires, formato da donne e uomini di tutte le età. E lo fanno sfidando la violenza della polizia, come quella che poche settimane fa si è riversata verso Carlos Dawlowfki, 75enne in pensione che in piazza indossava la maglia del Chacarita Juniors, squadra di Buenos Aires militante nella seconda serie argentina (L'INDIPENDENTE)

Gravi scontri a Buenos Aires durante una manifestazione a sostegno dei pensionati e contro il governo del presidente Javier Milei. Le forze di polizia hanno risposto con cariche e lacrimogeni, mentre diverse colonne di manifestanti hanno violato il divieto di bloccare il traffico. (ilmessaggero.it)
A Callao e Bartolomé Mitre, le forze di sicurezza hanno represso gli anziani, i lavoratori della stampa, i sindacati e i tifosi delle squadre di calcio con gas e proiettili di gomma. (Contropiano)
Le prime cariche e lanci di lacrimogeni si sono registrate ancor prima dell’inizio della manifestazione, fissato per le 17 ora locale, mentre colonne di manifestanti, contravvenendo il protocollo del governo che vieta di interrompere il traffico stradale, si dirigevano verso l’emblematica piazza del Parlamento. (Il Fatto Quotidiano)