Meloni, Trump. Le accuse a Putin sulla guerra ibrida
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Si sbaglia chi immagina che Giorgia Meloni si sia spinta così in avanti solo per cortesia istituzionale verso il premier finlandese Petteri Orpo, che sabato e domenica ha ospitato nel cuore della Lapponia il primo vertice «Nord-Sud». Perché l'affondo della premier contro Vladimir Putin è di quelli che non passano inosservati, oltre a essere una secca smentita al leader del Cremlino che solo quattro giorni fa aveva parlato di «reciproca simpatia» tra Mosca e Roma (il Giornale)
Su altri giornali
Donald Trump non è ancora entrato in carica ma già sta cambiando il clima nell'Unione europea, ad esempio avvicinando i Paesi del Nord cosiddetti "frugali" ai "Pigs" del Sud sulla spesa comune nella difesa. (Tiscali Notizie)
Aveva poi delegato il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, a rappresentare l’Italia nel prosieguo dei lavori, in quanto esponente – conservatore – del MED-5, il dialogo a cinque tra paesi del Mediterraneo che comprende anche Malta, Cipro e Spagna. (Contropiano)
Al summit nel villaggio della Lapponia finlandese hanno partecipato Kaja Kallas (Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza), Petteri Orpo (Ministro capo della Finlandia), Ulf Kristersson (Ministro di Stato della Svezia) e Kyriakos Mītsotakīs (Primo ministro della Grecia). (Governo)
"Vogliamo difendere i confini esterni" della Ue "e non permetteremo alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza". La "sicurezza dei nostri cittadini" resta un "tema ineludibile", ha aggiunto la premier, per la quale "la Nato rimane un pilastro della nostra sicurezza". (Adnkronos)
Giorgia Meloni è in Lapponia, al Polo Nord, per partecipare al vertice europeo Nord-Sud su migranti e sicurezza Ue, Meloni: “Difenderemo i confini da Russia e criminali” (Dire)
Nel segno di temi come la sicurezza e la difesa dei confini esterni, il vertice Nord-Sud di Saariselka, piccolo villaggio della Lapponia, avvicina Finlandia (padrona di casa), Svezia, Italia e Grecia. Ma da oggi, forse, i Paesi frugali - che su molte questioni hanno spesso abbracciato posizioni agli antipodi rispetto a quelle dell'Italia - sono un po' meno lontani da Roma e dalle istanze dei partner che si affacciano sul Mediterraneo. (Adnkronos)