L'operaio morto in cartiera è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco: c'è un fermato per omicidio
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Le indagini sul corpo del 52enne Artan Kaja hanno escluso il malore e la caduta dall’alto nello stabilimento della Smurfit Kappa. Indagini lampo dei carabinieri per individuare il responsabile Non è stato un malore, neanche una caduta dall’alto. A provocare la morte del 52enne Artan Kaja, trovato cadavere all’interno dello stabilimento della Smurfit Kappa di Capannori, è stato un colpo di arma da fuoco. (LuccaInDiretta)
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A provocare la morte del 52enne Artan Kaja, trovato cadavere all’interno dello stabilimento della Smurfit Kappa di Capannori, è stato un colpo di arma da fuoco. Non è stato un malore, neanche una caduta dall’alto. (LuccaInDiretta)
Sul posto sono intervenuti l’automedica, la Croce Rossa di Lucca, i carabinieri e gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un uomo di 52 anni è stato trovato in serata privo di vita all’interno dello stabilimento della cartiera Smurfit Kappa in via Pesciatina a Lunata, nel comune di Capannori (NoiTV - La vostra televisione)
La sua quindi non è stata una morte naturale... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Scritto da aldo grandi Visite: 4527 (La Gazzetta di Lucca)
Oggi i carabinieri hanno infatti arrestato un uomo con l’accusa di omicidio. Quella di Artan non sarebbe stata una morte naturale causata da un malore come inizialmente ipotizzato dagli inquirenti nè un incidente sul lavoro. (Gazzetta del Sud)
E' quanto emerso oggi: i carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo. Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita in un deposito di una cartiera a Capannori (Lucca) martedì sera, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. (ilmessaggero.it)