Ucraina. Il popolo della pace dall'Italia a Kiev: in 100 davanti all'ospedale distrutto

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Avvenire ESTERI

Undefined «È nostro dovere essere vicini alla popolazione ucraina con una presenza attiva e concreta per costruire relazioni di pace». Lucio Turra si muove fra le macerie dell’ospedale pediatrico di Kiev colpito lunedì scorso nel bombardamento russo sull’interna nazione che ha fatto 41 morti. È nella metropoli «grazie all’Azione cattolica», come lui stesso racconta. Ed è uno dei cento “pacificatori” che dall’Italia sono arrivati in città con il Mean, il Movimento europeo di azione non-violenta. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Commemorazione per le vittime dell'attacco missilistico russo contro l'ospedale pediatrico di Kiev, in Ucraina. Il più pesante bombardamento della Russia sulla capitale ucraina in quattro mesi ha danneggiato gravemente la struttura ospedaliera, terrorizzando le famiglie e colpendo duramente i loro figli che stanno già lottando contro malattie potenzialmente letali. (Liberoquotidiano.it)

Questo governo non sache cosa voglia dire uguaglianza. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente ucraino ieri a Varsavia ha firmato con il premier polacco Donald Tusk un accordo di cooperazione bilaterale sulla sicurezza in base al quale le forze aeree ucraine potranno intercettare sul proprio territorio missili e droni russi diretti verso lo spazio aereo polacco e per la prima volta, "l'intercettazione" da parte dell'antiaerea polacca "di missili e droni nello spazio aereo ucraino lanciati in direzione della Polonia". (la Repubblica)

L’ONU: “L’attacco contro l’ospedale pediatrico di Kiev è un crimine di guerra”

– L’eurodeputato Pd ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiamato al telefono il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko per esprimergli solidarietà dopo l’attacco missilistico contro l’ospedale pediatrico della capitale ucraina (Agenzia askanews)

Si sostiene che sia accusato di aver fornito il video virale usato dai russi per accusare Kiev, ma la vicenda risulta diversa e la narrazione non regge (Open)

Joyce Msuya, sottosegretario generale ad interim dell'ONU per gli affari umanitari al Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina, ha definito un "crimine di guerra" l'attacco verificatosi ieri contro l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev: "Il dipartimento di tossicologia - dove i bambini ricevono la dialisi - è stato completamente distrutto". (Fanpage.it)