L'omicidio di Laura Frosecchi: uccisa con 4 o 5 colpi di pistola, il mistero dell'arma, il passato «difficile» di Mattia Scutti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli ha sparato contro quattro, forse cinque, colpi di pistola. Poi è uscito dal negozio «Forno da Graziella» — dove lavorava la zia Laura Frosecchi, 55 anni — e ha chiamato i carabinieri per dare l’allarme, chiamando la stazione di San Casciano in Val di Pesa, comune capoluogo, in uno stato di forte agitazione in cui diceva cosa aveva fatto. Pochi minuti dopo è arrivata una chiamata al 118 da parte di una cliente che era entrata nel forno, trovando la donna a terra. (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altri media
Principale sospettato sarebbe un nipote che si è barricato in una casa poco lontana dal negozio nella stessa cittadina toscana. La Tragedia a Chiesanuova, frazione di San Casciano Val di Pesa (Firenze). (Fanpage.it)
E' stato lo stesso giovane a chiamare i carabinieri poco dopo aver sparato e ucciso la zia. Laura Frosecchi, 55 anni, è stata uccisa all'interno del suo negozio, il panificio 'Forno Da Graziella', che gestiva con il marito Stefano Bettoni, al numero civico 132 di Via Volterrana a Chiesanuova, in provincia di Firenze. (ilmessaggero.it)
Un’immagine che non mi toglierò mai dagli occhi”. Ricordo solo di aver urlato e di essere uscita di corsa, terrorizzata. (LA NAZIONE)
La vittima è Laura Frosecchi, 55 anni, moglie di Stefano Bettoni, ex giocatore della Sangiovannese nella stagione di promozione 1987-88 con 15 presenze, allenatore Carlo Caroni. L’omicidio si è consumato … (Valdarno24)
Si chiama Mattia Scutti il 22enne accusato di aver sparato e ucciso Laura Frosecchi. (corriereadriatico.it)
Donna uccisa nel suo negozio vicino Firenze, il corpo di Laura Frosecchi scoperto da una cliente: il nipote 20enne armato barricato in casa Frosecchi era titolare dell'alimentari "Da Graziella". Il suo forno è sempre stato molto apprezzato ed era meta di tanti turisti e avventori soprattutto la domenica, quando il forno rimaneva aperto per sfamare chi si concedeva una gita fuori porta. (ilmessaggero.it)
