Israele libera il regista: «Sono stato legato e abbandonato al gelo»

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ilmessaggero.it ESTERI

Per Hamdan Ballal sono state le ore più dure. Un dramma iniziato la sera di lunedì, con l’aggressione da parte di un gruppo di coloni estremisti a Susya, in Cisgiordania, proseguito con l’arresto da parte delle forze israeliane e terminato vicino Hebron, a Kiryat Arba, dove è stato legato, bendato e picchiato durante tutta la notte. L’inferno del co-regista palestinese di “No Other Land”, il documentario vincitore del premio Oscar, è durato ore. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Alice nella Città, Every Child Is My Child, Unita, 100 Autori, WGI – Writers Guild Italia, Wanted Cinema, insieme a una rete in costante espansione di associazioni, artisti e professionisti del cinema e della cultura, annunciano la nascita di Humanland, un progetto collettivo di resistenza, solidarietà e testimonianza. (Ciak Magazine)

Le autorià israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal, uno dei registi palestinesi del documentario vincitore dell'Oscar "No Other land". Il 36enne ha trascorso la notte in detenzione dopo essere stato aggredito e picchiato dai coloni a Susiya. (Sky Tg24 )

Spesso, anche esponenti di un certo peso della sinistra hanno veicolato informazioni false o incomplete. (Nicola Porro)

La polizia israeliana ha rilasciato il regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal, arrestato per aver, secondo gli agenti, "lanciato pietre" in seguito a quello che gli attivisti hanno descritto come un attacco da parte dei coloni israeliani nella Cisgiordania occupata. (il Dolomiti)

"Purtroppo l'Academy che ci ha assegnato un Oscar tre settimane fa, si è rifiutata di sostenere pubblicamente Hamdan Ballal mentre veniva picchiato e torturato dai soldati e dai coloni israeliani" ha scritto Abraham sottolineando come, al contrario, l'Accademia europea del cinema, insieme a numerosi festival e istituzioni in giro per il mondo, avessero invece espresso solidarietà nei confronti del suo collega già durante la sua detenzione. (Today.it)

Fino a poche ore fa non sapevamo dove fosse. C’è un uomo di cui, oggi, ritroviamo finalmente il volto, e di nuovo la voce. (LaC news24)