Il regista palestinese e Premio Oscar per il documentario No Other Land , Hamdan Ballal ricorda gli eventi della notte in cui è stato arrestato dalla polizia israeliana dopo essere stato “brutalmente” attaccato dai coloni nel suo...
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Il regista palestinese e premio Oscar per il documentario "No Other Land" Hamdan Ballal ricorda gli eventi della notte in cui è stato arrestato dalla polizia israeliana dopo essere stato "brutalmente" attaccato dai coloni nel suo villaggio di Susya, nel sud della Cisgiordania occupata. "Ho pensato che quelli fossero gli ultimi momenti della mia vita, che l'avrei persa a causa della violenza del pestaggio.
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Alla Camera la proiezione del film ‘No other land’: l’iniziativa del M5S "La gravità di quanto sta accedendo a Gaza richiede una presa di posizione netta per fermare questo massacro", dicono i pentastellati Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – A seguito dell’inaccettabile pestaggio dei coloni israeliani e dell’arresto e della successiva liberazione da parte dell’esercito di Hamdan Ballal, regista di ‘No Other Land’ e vincitore del Premio Oscar, il Movimento 5…
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L’Academy ha rifiutato di rilasciare una dichiarazione a sostegno del regista palestinese Hamdan Ballal: lo scrive Yuval Abraham, uno dei co-registi del documentario premio Oscar No Other Land, che tramite X ha aggiornato costantemente il mondo su quello che stava succedendo. Ballal infatti è stato rilasciato dalle autorità israeliane martedì 25 marzo, dopo che il giorno prima Abraham aveva scritto: “Un gruppo di coloni ha appena pestato Hamdan Ballal, co-regista del…
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Dall’arte come resistenza al sangue che non si asciuga. C’è un uomo di cui, oggi, ritroviamo finalmente il volto, e di nuovo la voce. Fino a poche ore fa non sapevamo dove fosse. Non sapevamo come stesse. Non è un soldato. Non è un leader politico. Non è un ricco funzionario. È solo un regista. Un uomo che ha scelto di impugnare una cinepresa al posto di un fucile, con uno sguardo più pesante di mille proclami.
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Il violento arresto di Hamdan Ballal, uno dei registi del film israelo-palestinese No Other Land, ha scosso la comunità cinematografica. Petizioni e appelli per chiederne la liberazione immediata si sono succeduti numerosi da parte di festival, associazioni e istituzioni, tra cui la European Film Academy e la International Coalition for Filmmakers at Risk. In Italia, tra gli altri, hanno preso parola Unita, 100 autori, Wanted Cinema, Bif&st e Fescaaal.
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Le autorià israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal, uno dei registi palestinesi del documentario vincitore dell'Oscar "No Other land". Il 36enne ha trascorso la notte in detenzione dopo essere stato aggredito e picchiato dai coloni a Susiya. Il cineasta ha raccontato la sua prigionia alle telecamere di Sky TG24 Il regista Hamdan Ballal, uno dei creatori del film premiato con l'Oscar 'No Other Land', arrestato ieri sera dai soldati…
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Alice nella Città, Every Child Is My Child, Unita, 100 Autori, WGI – Writers Guild Italia, Wanted Cinema, insieme a una rete in costante espansione di associazioni, artisti e professionisti del cinema e della cultura, annunciano la nascita di Humanland, un progetto collettivo di resistenza, solidarietà e testimonianza. No other Land Domenica 30 marzo, oltre 40 sale cinematografiche italiane – numero destinato a crescere – ospiteranno una maratona nazionale di proiezioni del…
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Il co-regista della pellicola vincitrice dell'Oscar per il miglior documentario si è scagliato contro il silenzio dell'Academy sulla vicenda Yuval Abraham, uno dei registi del documentario premio Oscar No Other Land, ha criticato duramente l'Academy per non aver commentato l'aggressione del suo collega palestinese Hamdan Ballal. Ballal è stato rilasciato dalle autorità israeliane ieri, dopo che il giorno prima Abraham aveva scritto su…
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Yuval Abraham, il co-regista di No Other Land, ha accusato l'Academy of Motion Pictures, che tre settimane fa ha conferito al suo film l'Oscar per il miglior documentario, di essersi lavata le mani dopo che il suo partner alla regia, Hamdan Ballal, è stato aggredito e arrestato in Cisgiordania da coloni e soldati di Israele. "L'Academy si è rifiutata di appoggiare pubblicamente Ballal mentre era picchiato e torturato", ha detto Abraham mettendo a confronto il silenzio dell'istituzione di…
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Torna a parlare Yuval Abraham, uno dei co-registi di No other land, il documentario palestinese premiato con l'Oscar. Dopo il rapimento e il rilascio di Hamdan Ballal, detenuto e torturato dalle forze israeliane in Cisgiordiana, Abraham ha scritto un post su X per denunciare il silenzio dell'Academy, l'istituzione che ogni anno assegna i premi Oscar. "Purtroppo l'Academy che ci ha assegnato un Oscar tre settimane fa, si è rifiutata di sostenere pubblicamente…
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Picchiato e minacciato con una pistola alla testa dai soldati israeliani davanti casa sua. Il regista palestinese Hamdan Ballal, vincitore del premio Oscar 2025 per il miglior documentario con No Other Land, ha raccontato l’arresto subito durante l’attacco dei coloni nel villaggio di Susiya, in Cisgiordania, confessando di aver avuto paura per la sua vita. L'arresto di Hamdan Ballal Il racconto del regista La reclusione e il rilascio L’arresto di…
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Susya, 26 mar. La polizia israeliana ha rilasciato il regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal, arrestato per aver, secondo gli agenti, "lanciato pietre" in seguito a quello che gli attivisti hanno descritto come un attacco da parte dei coloni israeliani nella Cisgiordania occupata.Basel Adra, che ha lavorato con Ballal al documentario vincitore dell'Oscar "No Other Land", ha postato su X una sua foto in ospedale poco dopo il rilascio con macchie di sangue…
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Il regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal ha dichiarato di essere stato attaccato da coloni e soldati israeliani e che l'obiettivo dell'attacco "era uccidere". La polizia israeliana lo aveva arrestato per aver lanciato sassi in seguito a quello che gli attivisti hanno descritto come un attacco dei coloni israeliani.
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La tragedia che si è consumata a Gaza avviene ed è stata preparata già, si potrebbe dire, nella Cisgiordania occupata: da quando si sceglie di tollerare e di garantire l’impunità a chi spara e uccide i civili, si mostra il vero volto anti-democratico e genocidario di uno Stato che mira ad attuare un progetto coloniale, si accetta di considerare il colonizzato come un “altro” che perde la propria umanità.
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Ha raccontato alla sua avvocata, Lea Tsemel, di essere rimasto ammanettato e bendato a terra, per tutta la notte, in una base militare dell'Esercito israeliano (Idf), dove due soldati lo sorvegliavano. «Lo hanno anche picchiato», ha aggiunto l'amico e co-regista di No Other Land, Yuval Abraham. Ma è stato liberato ieri mattina e tornerà a casa, dopo il ricovero in un ospedale di Hebron, Hamdan Ballal, palestinese di 36 anni, vincitore dell'Oscar insieme agli altri tre membri del «collettivo», formato da…
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Per Hamdan Ballal sono state le ore più dure. Un dramma iniziato la sera di lunedì, con l’aggressione da parte di un gruppo di coloni estremisti a Susya, in Cisgiordania, proseguito con l’arresto da parte delle forze israeliane e terminato vicino Hebron, a Kiryat Arba, dove è stato legato, bendato e picchiato durante tutta la notte. L’inferno del co-regista palestinese di “No Other Land”, il documentario vincitore del premio Oscar, è durato ore.
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Dopo la prima elezione di Donald Trump nel 2016, parole come “fake news” e “post-verità” si sono imposte sempre di più nel dibattito pubblico. Tuttavia, sebbene sia innegabile che su internet bufale e notizie false circolino spesso incontrollate, è altrettanto vero che queste non appartengono ad una sola area politica, come qualcuno vorrebbe far credere. Spesso, anche esponenti di un certo peso della sinistra hanno veicolato informazioni false o incomplete
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Tre settimane dopo aver trionfato a Los Angeles aggiudicandosi assieme all’israeliano Yuval Avraham l’Oscar per il miglior documentario (No Other Land), il regista palestinese Hamdan Ballal è bruscamente tornato alla cruda realtà della sua terra quando, dopo una notte di violenze, è stato recluso in un stazione di polizia israeliana e poi ricoverato in un ospedale di Hebron (Cisgiordania) in seguito alle lesioni riportate alla testa e allo stomaco.
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«Uno dei coloni mi ha aggredito davanti a casa mia prendendomi a calci e pugni, come se la mia testa fosse un pallone. Due soldati israeliani lo aiutavano. Poi sono stato arrestato dalla polizia che mi ha portato in una base. Lì mi hanno tenuto bendato per più di venti ore, avevo le mani legate dietro la schiena, ero costretto a stare a terra sotto un condizionatore che emetteva aria gelida. I mi…
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Rilasciato il regista di No Other Land, arrestato dagli israeliani. E' ferito e si trova in ospedale
Per terra davanti alla sua casa ci sono ancora i vetri rotti e una macchia di sangue. «Hamdan è stato rilasciato e si trova al momento all'ospedale di Hebron dove sta ricevendo cure mediche. È stato colpito dai soldati e dai coloni in ogni parte del corpo. I soldati lo hanno lasciato bendato e ammanettato per tutta la notte sul pavimento della base militare»E' Basel Adra, tra gli altri, a dare la notizia del rilascio del collega Hamdan Ballal, co…
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