Il regista: "Botte dall'Idf". A Gaza proteste anti-Hamas
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Ha raccontato alla sua avvocata, Lea Tsemel, di essere rimasto ammanettato e bendato a terra, per tutta la notte, in una base militare dell'Esercito israeliano (Idf), dove due soldati lo sorvegliavano. «Lo hanno anche picchiato», ha aggiunto l'amico e co-regista di No Other Land, Yuval Abraham. Ma è stato liberato ieri mattina e tornerà a casa, dopo il ricovero in un ospedale di Hebron, Hamdan Ballal, palestinese di 36 anni, vincitore dell'Oscar insieme agli altri tre membri del «collettivo», formato da israeliani e palestinesi, che si sono aggiudicati il premio cinematografico più prestigioso per il documentario che racconta la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell'esercito israeliano. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ballal infatti è stato rilasciato dalle autorità israeliane martedì 25 marzo, dopo che il giorno prima Abraham aveva scritto: “Un gruppo di coloni ha appena pestato Hamdan Ballal, co-regista del nostro film No Other Land. (Rolling Stone Italia)
In Italia, tra gli altri, hanno preso parola Unita, 100 autori, Wanted Cinema, Bif&st e Fescaaal. Il violento arresto di Hamdan Ballal, uno dei registi del film israelo-palestinese No Other Land, ha scosso la comunità cinematografica. (il manifesto)
Il co-regista della pellicola vincitrice dell'Oscar per il miglior documentario si è scagliato contro il silenzio dell'Academy sulla vicenda Ballal è stato rilasciato dalle autorità israeliane ieri, dopo che il giorno prima Abraham aveva scritto su X che era scomparso dopo essere stato aggredito. (Movieplayer)
Non sapevamo come stesse. C’è un uomo di cui, oggi, ritroviamo finalmente il volto, e di nuovo la voce. (LaC news24)
Il regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal ha dichiarato di essere stato attaccato da coloni e soldati israeliani e che l'obiettivo dell'attacco "era uccidere". (Tiscali Notizie)
Per Hamdan Ballal sono state le ore più dure. L’inferno del co-regista palestinese di “No Other Land”, il documentario vincitore del premio Oscar, è durato ore. (ilmessaggero.it)